guesan – siamo uno lyrics
young cruel’s gonna hurt you
[intro: guesan]
quelle gru sembrano mostri nel porto
sei bella pure quando non mi mostri il tuo corpo
vorrei mantenermi in vita ma mi costa un po’ troppo
siamo fermi tra le luci come a un posto di blocco
non c’è nulla per cui valga mai la pena morire
ho lavorato quarant’anni per avere un cortile
avere un corpo credo basti per sentirsi felici
di parole ne ho abbastanza per amare o ferire
[ritornello: guesan]
siamo una cosa sola, eh
siamo una cosa sola, eh
siamo una cosa sola, eh
siamo una cosa sola, eh
siamo una cosa sola, eh
siamo una cosa sola, eh
siamo una cosa sola, eh
siamo una cosa sola, eh
non vi dico grazie per essere qui
me la vivo male però fingo di
è come una missione più che vita è?
avere delle scelte non è come essere liberi
non vi dico grazie per essere qui
me la vivo male però fingo di
è come una missione più che vita è?
avere delle scelte non è come essere liberi
[strofa: guesan]
mi hanno detto che ho un pianeta a disposizione
poi mi han detto che lavora l’uomo oppure muore
che scambia tutto con i soldi, sì, pure l’amore
che si vergogna di sé stesso e che quindi si copre
che si ammazza per la terra, che ha inventato la pace però prima la guerra
si è dato delle regole ma per punire chi non le rispetta
che si droga per scordarsi che fa una vita di merda
io non mi sento parte, io che penso [a altro?]
voglio vivere di me, non dimenticarlo
[non c’è dio dove si piange, non si piangerebbe?]
e se cristo era un pastore perché guida un gregge?
io vi voglio bene ma nessuno se ne vuole, mica muore un seme quando nasce un fiore, babe
bastava l’amore ma un uomo schiavo si accorge delle sue catene solo se si muove
[ritornello: guesan]
siamo una cosa sola, eh
siamo una cosa sola, eh
siamo una cosa sola, eh
siamo una cosa sola, eh
siamo una cosa sola, eh
siamo una cosa sola, eh
siamo una cosa sola, eh
siamo una cosa sola, eh
non vi dico grazie per essere qui
me la vivo male però fingo di
è come una missione più che vita è?
avere delle scelte non è come essere liberi
non vi dico grazie per essere qui
me la vivo male però fingo di
è come una missione più che vita è?
avere delle scelte non è come essere liberi
[outro: guesan]
quelle gru sembrano mostri nel porto
sei bella pure quando non mi mostri il tuo corpo
vorrei mantenermi in vita ma mi costa un po’ troppo
siamo fermi tra le luci come a un posto di blocco
non c’è nulla per cui valga mai la pena morire
ho lavorato quarant’anni per avere un cortile
avere un corpo credo basti per sentirsi felici
di parole ne ho abbastanza per amare o ferire
siamo una cosa sola, eh
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