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hyst - carl jung lyrics

mentre io affogo tra queste lenzuola
provo a salvarmi mi aggrappo ai ricordi
la nostalgia la malinconia
e la mancanza dei nostri discorsi
devo comprimere queste emozioni
sperando che un giorno tu forse ritorni
come quando per far spazio nel bagaglio
metti una borsa in uno zaino in un trolley
ed io ti parlo e non rispondi
come quando parlo con le piante
spero almeno che ti faccia bene che ti renda sana
mi guardi come non fosse importante
o forse hai solo il dono della sintesi
clorofilliana
ed è più facile che io riesca a leccarmi i gomiti
piuttosto che tra noi si trovi un compromesso
non dico lo sapevo perchè so che rosichi
ma lo sapevo eccome anzi ci avrei scommesso

eravamo esseri speciali animali inventati
un parto della fantasia
guardaci adesso cosa siamo diventati il
ritratto dell’ipocrisia

mia madre aveva ragione
quando diceva che mi avresti distrutto hey
e carl jung aveva ragione praticamente su tutto
e carl jung aveva ragione
che in -ssenza di ragione muore pure dio
e mia madre aveva ragione avevo torto io
avevo torto io

come due arieti che si scontrano
le volte che non litighiamo ormai si contano
ti avevo detto con me vacci piano
a starmi addosso hai visto non siamo andati lontano
atratti come due calamite ye
nascosti dietro alle nostre vite ye
tossici come kryptonite ya
persi in un labirinto senza più uscite ya
siamo due estranei con gli stessi ricordi
veniamo dallo stesso pianeta ma dai poli opposti
siamo un po strani noi gli stessi rimorsi
potremmo stare insieme vent’anni e lasciarci scrivendoci un postit

eravamo esseri speciali animali inventati
un parto della fantasia
guardaci adesso cosa siamo diventati il
ritratto dell’ipocrisia

- hyst lyrics

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