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il tre - sogni e incubi lyrics

[testo di “sogni e incubi” ft. clementino]

[intro: il tre]
eh, no, no, no
eh

[ritornello: il tre]
non avevamo niente, eh
una passione su pezzi di carta
bambini tra la gente, eh
raccontavamo i nostri sogni in piazza
ora la piazza è piena perché ci sto suonando
mentre ricordo e piango, quanto faceva freddo
siamo gocce su un vetro
a due dita dal cielo

[strofa 1: il tre]
questa è la vera storia di un ragazzo che si è fatto tutto da solo
credimi quando ti dico: “le prime canzoni che ho fatto facevano schifo”
mi vergogno e mi giro, sto confessando la parte più oscura di me
ogni ragazzo sente e sogna quel posto esattamente come me
fra’, non dеvi guardare indietro, io non mi sono mai arreso
navigo nеl mare nero, padrone del mio veliero
ora il gioco si fa serio
noi cominciamo a giocare perché facciamo sul serio
velenoso come venom, corro sopra sul mio sentiero
artefice del mio futuro, ehi
giocavamo con il fuoco
l’abbiamo spento e ce lo siamo tatuato addosso
sì, fra,’ a qualunque costo, anche in qualunque posto
va bene tutto, giuro, basta che sia il nostro
‘sta roba mi fa bene, eh (mi fa bene)
non posso più cadere, no (no, no, no, no)
faccio un pezzo con cleme’, eh
fuoco nelle candele, eh (no, no, no, no)
[pre+ritornello: il tre]
non avevamo niente, eh
un passione su pezzi di carta
bambini tra la gente, eh
raccontavamo i nostri sogni in piazza

[strofa 2: clementino]
la mia casa era sempre lontana
e la cattiveria sulla dignità
stavo per fare anche un brutto finale
tutti questi sogni mandati a puttane
quelle notti dove tu sei un animale
psicofarmaci mischiati con la rabbia
mi ricordo strade scure abbandonate
questo cellulare ha voglia di squillare (squillare)
ehi, pieno di tarante non le pare
come dietro i banchi con le pare
tante storie, giocati le carte
fino al campo scooter e le bande
ora so’ cantante ma non canto alla volante
quando arriva il gancio gliele date
nato tra le stelle e le retate
già rappavo, adesso se ne cade
vengo da dove la gente muore di tumore
chi ci vede alla tv, la faccia di stupore
sì, ma senti il cuore oppure affacciati al balcone
per ogni tuo rifiuto adesso un pulcinella muore
[interludio: clementino]
vengo da una terra dimenticata da dio
ho dovuto combattere il doppio per realizzare il mio sogno
ma una volta realizzato il sogno vale il doppio
iena white, il tre
tra sogni e incubi, yeah

[pre+ritornello: clementino & il tre]
ora che i miei sogni ce li ho qui davanti
con la piazza piena e noi come giganti
siamo gocce sul vetro (siamo gocce sul vetro)
a due dita dal cielo (a due dita dal cielo)

[ritornello: il tre]
non avevamo niente, eh
un passione su pezzi di carta
bambini tra la gente, eh
raccontavamo i nostri sogni in piazza
ora la piazza è piena perché ci sto suonando
mentre ricordo e piango, quanto faceva freddo
siamo gocce su un vetro
a due dita dal cielo

- il tre lyrics

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