jamil - un due tre lyrics
jamil:
la mattina fa’ cagare mi sveglio col malumore
il telefono fa rumore
il cielo col suo grigiore
da me: o bruci l’odio che metti nelle parole
o ci ho un milione compri il sole
lo metti affianco al balcone
da te: finti amici che giocano col mio nome
tu in gara a fare il migliore
ma resta il male minore frate’
dove non c’è dolore
dove non c’è un dottore
io resto un dope boyz tu resti un doppione
vuoi farmi un favore o mi fai un bocchino
o mi regali un polmone in pancia ho un mattone
ho l’ansia che divora presto a colazione
pensi basti un ora sotto le lenzuola
a prenderti il mio cuore
baida insieme agli additivi anfetamine e l-ssativi
per i vostri aperitivi meglio che qui non cammini
fra canini e castighi e cattivi e casini
in questa scena di falliti puoi chiamarmi “c-ssidi”
[ritornello]
io non l’ho fatto come fai te:
ho freddy che mi aspetta
con svito solo un etta (ah)
io non l’ho fatto come fai te:
non penso al mio futuro
in tasca ho solo il fumo
io non l’ho fatto come fai te:
tocca contare faccio uno due tre
tocca contare faccio uno due tre
freddy key:
innalzo il calice a chi mi vuole male
a chi mi vuole più commerciale
a chi mi vuole solo commentare
a chi mi vuole solo come un cane
a chi mi vuole solo a cena con la pancia piena da buon commensale
a chi mi vuole commutare
commiato organizzato in un azienda comitale
col male che fammenta giù in commissariato
perché commissionato da una commenda
volendo le mie budenda in un tribunale
bevo in tributo di ogni mia ammenda
tanto non c’è una vicenda per la quale non mi puoi commemorare
perdo il senso compiuto in un minuto con minuto dal mal timuto
tessuto che tu vuoi commiserare
non c’è nulla di b-n-le nel tuo muto commediale
un commiride col pianto dopo il commianto compianto
sente il rimpianto del canto di basiliche coi tetti d’amianto
in appartamenti stretti di un quartiere popolare
poco male ci ho lunetta su di una panchina
zio, tutti attorno al focolare non mi puoi focalizzare
non ti puoi scandalizzare per fonetiche genetiche
che giù con svito invito a giungere ad ogni giugulare
non ci puoi raggiungere ho san vito come protettore
sant’eufemia come santa da sposare
sono un proiettore di eufemismi
vaffanculo i tuoi aforismi
questo è black book mixtape zio, inizio a segnare
[ritornello]
io non l’ho fatto come fai te:
ho freddy che mi aspetta
con svito solo un etta (ah)
io non l’ho fatto come fai te:
non penso al mio futuro
in tasca ho solo il fumo
io non l’ho fatto come fai te:
tocca contare faccio uno due tre
tocca contare faccio uno due tre
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