jeec - vada come vada lyrics
jeec
(fermo)
fammi parlare
sento una nota ed inizio a rappare
ti vanti, compare
di cose che ancora non fai e puoi solo songare
dimmi quanto tempo p-ssi a dire stronzate
lo sai che p-ssa svelto, prova adesso a stare sveglio nottate
a non fare
io non riesco, dammi solo un pretesto
prendo i soldi e poi esco
tutte ragazzine a far le fighettine e poi per una borsa fanno l’escort
lo detesto
un mondo dove se non hai non sei bello
non faccio un cazzo e allora lo invento
rubo a papà, vado al bar e faccio lo splendido
fra fammi un prest-to
che voglio gucci e me lo merito
ingerirò un altro po di xanax
ethyol, che vuoi che faccia
mentirò per un po’ di fama
se si può, mi venderò
ad una marchetta pur di fare un po’ di grana
mi faccio i capelli tipo rossana
vai con l’autotune e faró finta che la plastica spara (oh no)
prendo un taxi e non so dove andare
dico all’autista di fare strada
dopo troppi p-ssi rischi d’inciampare
sono un artista senza niente in tasca
quanti colpi inc-ssi senza farti male
meno dei solchi in faccia
fatti dalla pioggia, pieni di ogni goccia
ho ciechi gli occhi dai brutti ricordi
dammi le mani non voglio che le appoggi
accanto alle collane per sentire i tocchi
silenzio
come quello che pretendo
lo sai cosa intendo
fammi contento
dimmi un’altra bugia
la verità non so cosa sia
qualche notte penso
di andare all’estero
ma non per erba o escort
ma perché m’immergo
nella fantasia di un’eutanasia
come se la colpa fosse solo mia
forse sono depresso
forse vittima di una stregoneria
e allora prendo il gesso
faccio un segno netto
ma con un tratto incerto
perchè tremo fuori
se son calmo dentro
e se cerco, di stare fermo
lo sai che c’è?
e’ che son stanca di sti stronzi per la strada
presi a male per un pizzico di fama
e non importa frate, vada come vada
avremo sempre qualcuno che ci, che ci
e’ che son stanca di sti stronzi per la strada
presi a male per un pizzico di fama
e non importa frate, vada come vada
avremo sempre qualcuno che ci ama
cargo
suona la sveglia, ero già in veglia
prendo lo zaino mio padre che aspetta
in questa foresta chi piange chi apprezza
chi ride e disprezza e si sente all’altezza
incolmabile dentro
so che non sai che lo sento
parlo di questo ma ormai ci sto dentro
mento a me stesso
dentro sgomento
desto sospetto fra
destro sul mento
nero su bianco diceva calson
uno su l’altro come a capodanno
su una vettura che guida l’inganno
ma non son lucido dimmi se sbaglio
sbaglio tratto in inganno
chiudo dentro una gabbia
spingo merda da un anno
e ora, spingo merda su traccia
spero che ti piaccia, doppia faccia
stai lontano dagli infami, diceva mamma
chi non serve a niente, se ne vada
ma chi merita rispetto, che lo abbia
guardo gli snitch dall’alto
anche se con qualche rimpianto
quello che faceva star lema
ora mi sfiora soltanto
brotha attento ai nemici
ma soprattutto agli amici
questi mi mandano in sicri
ma che dici cargo che cidi
scusa, non sono al tuo fianco
chiusa, è la storia di cargo
ma se fra non riparto
rimango soltanto (rimango soltanto)
e’ che son stanca di sti stronzi per la strada
presi a male per un pizzico di fama
e non importa frate, vada come vada
avremo sempre qualcuno che ci, che ci
e’ che son stanca di sti stronzi per la strada
presi a male per un pizzico di fama
e non importa frate, vada come vada
avremo sempre qualcuno che ci ama
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