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kalt - parlano lyrics

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[intro]
ehi, k a l t

[strofa 1]
million clique
questa gente ci parla alle spalle, che finti
parlate delle cose che abbiamo fatto e manco sapreste farle, beh quindi?
so già quello che volevi dirmi
prima ancora che tu l’abbia detto
infatti vedi, mi disinteresso
spreco tempo se fingo di sentirti
li hai visti i problemi che non mi son fatto
perché ‘sti problemi qua li ho superati
tra santi e dannati, tra guardie e poi ladri
tra gli educati e gli infami, ma noi siam diversi
diversi da tutto e diversi da questi
che sono diventati delle copie
mentre noi diventiamo noi stessi
sai, è dai miei quindici anni che stai muto quando apro la bocca
fai bene, shh shh
la vostra roba è solo di p-ssaggio come le stelle comete
per quanto ci han trattato male, non quantifichi la nostra sete
(million clique)
i buoni diventano i più cattivi solo quando disturbi la loro quiete
e questi anni p-ssati nascosti son stati uno strazio
ma con il talento e l’impegno mi son guadagnato il mio spazio
e in questo mondo non finirò tra gli scarti
meglio portare un peso sulle spalle
che esser di peso per gli altri (kalt)

[ritornello]
non ascolto questi che parlan di me
parlano di me
non rispondo a questi che chiedono a me
chiedono a me
non sento le stronzate che sparate sul mio conto
vado verso l’alto, ho preso la spinta dal fondo
so già che parlano di me, dispiace ma io non ascolto
so già che parlano di me, dispiace ma io non ascolto
ho lasciato perdere tutto, penso soltanto al mio conto
vi lascio le parole, ci prendiamo quello che è nostro

[strofa 2]
e poi son cambiato fin troppo
‘sta gente mi dice che mi son fottuto la testa
da quando han notato che sto dedicando una vita soltanto a ciò che mi interessa
e pensa a tutti gli sbatti che ho avuto
pensando a ‘sti soldi, alla scuola
pensando al mio tempo che manca
non faccio il coglione, penso al mio futuro
sì che al mio futuro ci penso
anche se me ne accendo un po’ troppe
prima il dovere, dopo il piacere
finendo ‘ste sere un po’ tutte sconvolte
ed è facile avvicinarsi a certi personaggi falsi
ma le tue bugie fatte di carezze
preferisco la verità fatta di schiaffi, ehi
faccio questa merda sì come va fatta, come va fatta
fra ci metto la faccia
in questo gioco con disciplina ed arroganza
sì sempre a testa alta
sono così fresh che se mi ascolti ti metti la giacca
e senti i brividi lungo la schiena non appena il tuo socio skippa te e mi rimanda, ehi
siamo forgiati da queste strade, da certe esperienze
non diamo ascolto a nessuno e tanto meno alle vostre sentenze
potete parlare, sì quanto cazzo volete
tanto ho capito, c’è chi straparla e poi si compiange
chi invece si mette in gioco e compete, kalt

[ritornello]
non ascolto questi che parlan di me
parlano di me
non rispondo a questi che chiedono a me
chiedono a me
non sento le stronzate che sparate sul mio conto
vado verso l’alto, ho preso la spinta dal fondo
so già che parlano di me, dispiace ma io non ascolto
so già che parlano di me, dispiace ma io non ascolto
ho lasciato perdere tutto, penso soltanto al mio conto
vi lascio le parole, ci prendiamo quello che è nostro

[outro]
per tutto quello che ci ho sempre messo
ho superato limiti e da adesso tu
puoi trovarmi su
per tutto quello che ho sempre sofferto
ho acquistato sicurezze che adesso non perdo più, no no



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