kevin kalvin – allen iverson lyrics
(strofa)
7 anni in questa sh+t e ancora scherzano
steppo nella mia city, profilo basso, però mi sentono
hanno chiuso gli occhi, bubu settete, ora mi vedono
finché non funziona sfottono, dopo ti chiedono
perdono ma non dimentico
se ti taglio mi proteggo
per i bimbi tengo un mantello
sto ristringendo il mio cerchio
distringo il falso dal vero
ho perso ma non mi perdo
ho vinto perché non mi aggrego
sincero non mi atteggio
l’orgoglio non è un pregio
non voglio restare oppresso
avere testa è un difetto
sugandola mi mantengo
henny brucia nel petto
la fiducia non è un oggetto
non c’è amore se non c’è rispetto
il rancore non lo tengo, lo cedo
mi tengo il resto e lo cedo
per chi ha bisogno, mi piego
chiamalo amore
ma per loro amore è sesso
sto soffrendo in silenzio
lei non si chiede nemmeno perché tutto è perfetto
come lo chiami quello?
dammi un momento, c’è mamma che mi sta chiamando al telefono
“sono in studio mamma, dammi un attimo e ti richiamo presto”
voglio mettere il cazzo nello stivale per poi venirci dentro
crescendo m’han spesso guardato e chiamato con disprezzo
ma non me la lego, la slego
sp+cchiam’ barriere in silenzio
sognare rimarrà un sogno se non ti impegni davvero
se non sai dove vai stai camminando per niente, sincero
collezionando ‘ste “l” sto costruendo un impero
e non sai quanto vale per me quando mi dici “ci credo”
non dirmi “ti amo” perché se mi menti lo sento
sto raccogliendo i miei mezzi pezzi
e mi ricompongo come bagy
incidendo pezzi nutriti dagli sbagli
dai traumi, dai drammi
dai pianti e rimpianti
tra mille sbatti, cazzi e mazzi
cercando di accontentare gli altri
non mi faranno una statua per il negro che sono
ma alzeranno la mia croce prima di vedermi sul trono
death before disonor
barcollo però non mollo
vero soulja muore solo una volta
prima della gloria
mi sto godendo la corsa, sono disidratato
lei mi ha dato acqua ma mi sta togliendo il fiato, cazzo
la mia piccola è stufa di star’ lì dentro, ho sentito un altro calcio
sto ancora riaggiornando la mail, ho bisogno di un altro palco
non ignorerei ‘sti beatmaker non fosse per black e carlo
ho bisogno di più ore in studio perché queste non bastano
tic toc
tic toc
tic toc
tic toc
tempo passa mentre guardi tik tok, negro stai molleggiando
fai un piano e asfaltalo
non è dama, è scacco
diverse opzioni che sto scrollando ma mi distraggo
scrollando il tempo passa e ripassa e non ho fatto un cazzo
quando faccio qualcosa mi calcolano per quel che faccio
prima di farmi usare mi farò mettere nel braccio
mi hanno chiuso diverse porte ma in realtà mi hanno aperto un varco
chi non è morto si rialza
chi non è morto rimane uno schiavo
sono in campo proteggo palla, vedo un buco, faccio uno scatto
perché non dovrei passarla al mio negro se è lui quello smarcato
faccio il quarterback ma in realtà sono un attaccante nato
vero baller, thug però sono educato
ma in un mondo già dipinto sono un pregiudicato
l’italia non è pr+nta ma sono “la risposta” come allen iverson
non fottono con quel che faccio perché non vedono di che cazzo parlo
(outro)
è tempo di affermarci, è tempo di riordinare un po’ le cose
it’s up to us to bring this sh+t out here boy
we gotta map the city, boy
da verona alla n+z+one
vera trap sh+t!
per ogni singola trap d’italia
for the streets
for my n+ggaz
for the culture
for us
you feel me
it’s up man
it up!
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