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kill mauri - harlem lyrics

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[testo di “harlem”]

[intro]
yeah (yeah, yeah)

[strofa 1]
un bel giorno il mio amico ha imparato dal cugino
che ha conosciuto un tipo che non si fa pippotti (oh)
lui già dal mattino sta lì col cucchiaino
non ho capito molto bene come fa, ma fa i botti (yeah)
ed ho sentito dire che funge di più (sentito, eh?)
molto, ma molto, ma molto di più (oh)
e poi passaparola, tutti vogliono che provi (yeah, bih’)
e parte l’epidemia, no di covid (ah+ah)
dietro casa addosso vedo gente nelle scalette che si prepara le roccette (le roccette)
alla luce a mezzogiorno, tranquillamente (ah)
sbatti per trovare soldi velocemente
entra al supermercato, ruba acqua, stagnola e bicarbonato (ah)
che il cucchiaio da casa già l’ha portato
poi corre fuori a fumare perché è già sudato (yeah, bih’)
finalmente [?] è arrivato, tempo tre minuti, tutto cucinato
altri dieci forse, tutto già fumato, ho la scimmia in loop che riinizia da capo (che riinizia da capo)
questo è ciò che è diventato (ah), lui che no, no, non aveva mai rubato (ah)
lui che no, no, non ci avrebbe mai pensato (mai)
la macchina e la moto si è già svoltato (b+tch)
[pre+ritornello]
è esplosa la moda, cucchiaio e stagnola, ora fumano tutti, signora (signora)
pure quello invalido fuori dal conad, i pisch+lli fuori da scuola (yeah)
ti suona all’orecchio, senti quel fischio
trovi bottiglie, dici: “non capisco”
chiusi in cantina, non vanno più in disco (ah+ah)
questo posto sembra

[ritornello]
harlem (ah), harlem (yeah), harlem (ah), harlem (yeah)
harlem (ah), harlem (yeah), harlem (ah), harlem (yeah)
fumano in strada, vivono in para, sembrano ad harlem (harlem)
fuman le figlie, fuman le mamme (mamme), harlem

[strofa 2]
cugi’ esce di notte come darkwing duck (ah)
ma non più nei locali dove mettono la trap (nah)
lo trovi in cantina che cucina il crack
tutto concentrato, sembra fa art attack
e scracka e ricracka tutte le sere (ah)
lui è il cavaliere dalle dita tutte nere
vuole solamente stare lì con la sua venere (venere)
quindi tu comincia a fare cenere
punta per il vetro con il trapano e buca le bottigliette (ah+ah)
con l’amico che cucina le crocchette
pezzi di spugnette all’interno di pipette
ed è convinto che quando vuole smette (ah)
cercano il flash della prima volta (ah)
ma non sarà mai più come la prima volta (nah)
si fa sempre un po’ più tenua la botta
finché per il pusher frank è la mignotta, b+tch (ah)
[pre+ritornello]
è esplosa la moda, cucchiaio e stagnola, ora fumano tutti, signora (signora)
pure quello invalido fuori dal conad, i pisch+lli fuori da scuola (yeah)
ti suona all’orecchio, senti quel fischio
trovi bottiglie, dici: “non capisco”
chiusi in cantina, non vanno più in disco (ah)
questo posto sembra

[ritornello]
harlem (ah), harlem (yeah), harlem (ah), harlem (yeah)
harlem (ah), harlem (yeah), harlem (ah), harlem (yeah)
fumano in strada, vivono in para, sembrano ad harlem (harlem)
fuman le figlie, fuman le mamme, harlem



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