klausura mixtape - mandami a dire lyrics
mandami a dire lyrics
ti cerco e non ti trovo, sei andata via
il tuo profumo l’ho mischiato con la mia malinconia
e non ricordo bene ché volevo scriverti
lo sai che proprio adesso che non abiti piu qui
ho preso l’abitudine a parlare di te con i tuoi abiti
e l’amico mio mi dice abituati
già. come se fosse facile trovare la prima che capiti
per dirle che ti amavo ma che non ci siam capiti
ti mando quest’abbraccio che ti copra i brividi
sperando che ti trovi mentre ti ridon le iridi
che han pianto litri di liti che ci han coperto di lividi
tu che mentre limavi i miei limiti con occhi liquidi
eri bella bella come i sogni vividi
stella polare nei sentieri ripidi
e non m’importa se mimi d’amarmi o mi imiti
torna da me e ti seguirò come il più mite dei militi
non cerco alibi
rimpiango le nostre libidini
noi così abili a mangiarci come dei cannibali
odiosi e amabili
forti ma labili
come i confini nel il cuore degli apolidi
mandami a dire se anche tu vivi giorni impossibili
se come me rimpiangi i baci irripetibili
se hai tempo pensami
magari scrivimi
ricordo un tempo lontano in cui eravamo indivisibili
e la voglia ci assaliva nel buio dei vicoli
eccitati sudati maiali ridicoli
non ci bastava questo mondo
fly me to the moon
sinuosi come il sax di coltrane con il piano di duke
che si rincorrono e si abbracciano
in a sentimental mood
ammirati manco fossimo un quadro del louvre
tu ballerina e io pennello edgar degas
firmo quest’acquerello e te lo lascio come ereditá
uso una lacrima per diluir la tempera
è leggerezza insostenibile l’assenza tua kunderá
caramella
luna di perla
il tuo dorso disegnava un arco tra il cielo e la terra
occhi verdi come prati pelle morbida di seta
un profilo così dolce che lo incido su di una moneta
di cioccolato
ma spezza il fiato
guardar lo spazio vuoto che il tuo corpo ha attraversato
ti ricordi le risate insieme
funny valentine
sul vetro il tuo profilo disegnato con il dito skyline
più ricco di un emiro se lo ammiro sto a dubai
perché te ne sei andata? perché non ritornerai?
ti arrivi questa lettera piena di fronzoli
volevo dirti ora che non ci sei che vado a rotoli
ti prego insegnami tu come riempire questo vuoto qui
perché non credo più come tommaso tra gli apostoli
ma almeno amore, dove sei, è tutto a posto lì?
mandami a dire e nell’attesa proverò a dipingerti
immaginando tu sia ancora qui
magari senza lingerie
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