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kramio - crisi d'identità lyrics

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[strofa 1]
un giorno un vecchio pazzo mi ha detto
“se hai un sogno non importa quanto distante esso sia”
da quel giorno ho preso in mano un microfono dicendo
“perfetto, ecco cosa voglio farne della vita mia”
non racconto di fame e degrado
perchè grazie a dio là in mezzo non c’ho mai vissuto
ma son cresciuto in una famiglia dove mi hanno insegnato
ad inseguire i miei sogni senza essere uno sprovveduto
un terzo di quelli che parlan di strada è perché non sanno di cosa parlare
mentre gli altri due terzi invece ne han solo sent-to raccontare
ho un cuore di ghiaccio che si scioglie con l’abbraccio di una persona cara
ma se vedo un infame gli consiglio di fare harakiri con la katana
dalle bocche di chi infama sto sempre due metri distante
un metro così non sento cosa dicono
e l’altro per avere spazio ora che sto diventando grande
ti ci vorrebbe la scritta uomo sul cuore, altrochè sulle mutande
che dopo un sorso e mezzo vai a terra e minacci i più piccoli di tirargli un montante
e kramio non è un nome a caso
e cranio non è morto a caso
e lil peep uguale e pensare che viene pure emulato
non ho mai detto di essere il migliore
ma semplicemente voglio farmi un nome

[ritornello]
non so più come chiamarmi
giuseppe sta morendo
una crisi d’ident-tà ma non do allarmi
kramio sta prendnendo il sopravvento
sono solo sotto questo cielo spento
ma senza di lei nulla ha più senso

[strofa 2]
ehi, ti ricordi di me?
sono quello che al ritorno da scuola sta sempre col cappuccio e le cuffiette nelle orecchie
in settimana non esco, e il weekend?
penso a lungo termine, penso solo a me
quanta gente che si scannerebbe per un pò di grana
il cash che fa girar la testa a molti
e crescendo la trovo una cosa sempre più strana
p-ssiamo una vita intera a rincorrere un pezzo di carta per sentirci appagati
e subito dopo andiamo in concessionaria per una bugatti
a spendere i nostri soldi appena guadagnati
si tende all’eccesso e al fermarsi alla superficie
io voglio essere me stesso
e l’unico compromesso è fare ciò che mi rende felice
ma adesso basta
non ce la faccio più
voglio dire la mia
pur rischiando come gesù
libertà di parola finchè si fanno complimenti
ma appena dici la verità tutti zitti
censure e silenzio, basta con ‘sti commenti
che si feriscono i sentimenti
preferisco dire la verità che autocensurarmi
o forse sono solo pazzo e voglio curarmi
questo mondo fa schifo
e io mi sento così piccolo
mi date tutti fastidio
e non copritevi la faccia dietro ad una maschera di finta innocenza
che se continuiamo così finiremo verso morte certa
c’è chi lo accetta
e chi come me si ribella
il rap è una scusa per dire ciò che voglio senza ricevere una sberla
kramio è una maschera
basta dire che siamo uguali
sono una persona diversa
non sono più il bambino scemo ed impacciato delle elementari
in questi mesi sto semplicemente costruendo le ali
ma tanto quando volerò fingerete di applaudirmi
solo per schiacciarmi con le mani

[ritornello]
non so più come chiamarmi
giuseppe sta morendo
una crisi d’ident-tà, ma non do allarmi
kramio sta prendnendo il sopravvento
sono solo sotto questo cielo spento
ma senza di lei nulla ha più senso



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