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kuruk - cemento lyrics

[testo di “cemento” ft. eames]

[strofa 1: kuruk]
ballo su un tavolo che balla ma mi guaderò le spalle
la testa in aria mi farà finire gambe all’aria
strofino la carta sulle gambe
e se così non va mi sa che fumerò l’aria
i gatti avanzano all’avanza
digli “porterò gli avanzi”
con tutto il tempo che avanza
prima che il tempo si ammassi
prima che il tempo mi ammazzi
prima che solo m’ammazzi prima del tempo
mi riascolto la techno, quant’è bella la techno
ma era più bella quando la danzavi
ma quant’è bello il silenzio
prima degli urli sopra i davanzali
su, non ti raccontare, fatti scoprire
fingerei freddo solo per farti coprire
sbagliare è un brivido che si fa
emozione solo nel farsi scoprire

[ritornello: kuruk]
sе fossi un muro sarei di cemento, ma di chе cemento
se fossi un muro ti proteggerei, non separerei
se fossi un muro sarei di cemento, ma di che cemento
se fossi un muro ti proteggerei, non separerei
se fossi un muro sarei di cemento, ma di che cemento
se fossi un muro ti proteggerei, non separerei
se fossi un muro sarei di cemento, ma di che cemento
se fossi un muro ti proteggerei, non separerei
[strofa 2: eames]
se fossi un muro sarei crepato
le cicatrici sarebbero crepe
sai quante nocche contro ho sp+ccato
ma solo al buio dove non si vede
se fossi un muro sarei crepato
le cicatrici sarebbero crepe
sai quante nocche contro ho sp+ccato
ma solo al buio dove non si vede
nessuno sa niente, forse qualcosa te
ma ti allontani quando ti vorrei proteggere
forse la verità è che mi sentivo io protetto
a farmi carico di un gesto
a farmi carico di tutto il marcio che tenevi dentro
e quindi versalo su me
che la mia testa è un’anfora ed è vuota per metà
ci sentivamo eterni come sono certe idee
ma mi rispondevi strano e mi facevo certe idee
sono il frutto di ciò che fai
quello che ti chiede cos’hai quando tieni il broncio
sarò titano, sarò atlante quando casca il mondo
sarò un bambino un po’ più grande per te
sarò cemento, asfalto, una strada
l’appartamento in cui ti sei sfogata
una schiena graffiata
il letto in cui scopiamo ma non certo una scopata
una siga sfogata per la kunda
io sarò un muro e tu uno specchio su cui arrampicarsi
e devo sbattere la faccia per abituarmi
come pianeti che non riescono ad allinearsi
[ritornello: kuruk]
se fossi un muro sarei di cemento, ma di che cemento
se fossi un muro ti proteggerei, non separerei
se fossi un muro sarei di cemento, ma di che cemento
se fossi un muro ti proteggerei, non separerei
se fossi un muro sarei di cemento, ma di che cemento
se fossi un muro ti proteggerei, non separerei
se fossi un muro sarei di cemento, ma di che cemento
se fossi un muro ti proteggerei, non separerei

- kuruk lyrics

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