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la convalescenza - jakarta lyrics

quanto ci manca alla fine di un anno?
non c’è folla, né giorno di festa
aspetterò nel traffico di jakarta
quanto ci manca? quanto ci resta?
in una piazzola di un’autostrada
c’è molto più spazio di un intero pianeta
non esiste folla, né giorno di festa
cosa ci manca? cosa ci resta?

ora mi sento come la neve
che non è mai destinata a durare
non sopravvive al cambio di stagione
tanto lo sai che tornerà a cadere
e il mondo mi ha donato le branchie
dimenticando quale fosse il mio ambiente

ho invertito il senso di circolazione del sangue
ho invertito il senso di circolazione del sangue

sono rimasto dall’altra parte del mondo
ma se mi chiami resto qua
sono rimasto dall’altra parte del mondo
ma se ritorno avrò un’altra età

sul tuo letto a soppalco
senza fare rumore
solo un po’ di rancore
ho lasciato un bacio
un concerto a berlino
una bottiglia di porto
photoshop, un carlino
le corde vocali
le ore su skype
un debito assurdo di ore di sonno
rincorro le rive, i confini
di un mondo gigante
mi spezza le gambe
saperti lontana, lo xanax
algarve, le azzorre
i posti di merda
per passare la notte
le botte da orbi
bairro da sbronzi
a bali incazzati
motorini scassati
abbiam b+ttato le armi
ma per tenerci i ricordi
ho invertito il senso di circolazione del sangue
ho invertito il senso di circolazione del sangue

sono rimasto dall’altra parte del mondo
ma se mi chiami resto qua
sono rimasto dall’altra parte del mondo
ma se ritorno avrò un’altra età

quando mi insegni a restare sul fondo
dicono che si veda ancora più in là
giuro che non cambia se cambi città
giuro che non cambia se cambi città

giuro che non cambia se cambi città

- la convalescenza lyrics

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