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la notte delle streghe - agnese lyrics

agnese aveva un figlio, era bello come la sera
spalle larghe da soldato, occhi vispi e magri
cresciuto fra quei campi, diciott’anni in primavera
conosceva come i suoi palmi i funghi, i monti e i ragni

di quei sentieri baciati dal vento, sei le orme
figlio di una resistenza che nel bosco si nasconde

sei partito che era inverno, senza neanche dirmi addio
col favore del silenzio e un biglietto in tasca
non sai cosa avrei dato per baciarti amorе mio
come quando gattonavi, ma lo so, questo non è un gioco

libera il grido chе hai in gola e stringi il tuo fucile
poi dai un bacio a tua madre che domani è il 25 aprile

agnese come fai? il pensiero ti divora
ogni giorno, ogni secondo, ogni minuto all’ora
capisci che ti resta, deve sempre ricordare
che la libertà è dolore, ma è la guerra che fa male

griderò forte il tuo nome contro ogni violenza
con la voce e col sangue dei ribelli della resistenza

agnese una preghiera, la tua parola contro il cielo
vorrei rifarti il letto, anche solo col pensiero
al buio in fondo al pozzo c’è il prezzo da pagare
per chi decide come te, di resistere e lottare
fratelli combattenti, compagni di una generazione
sentite come soffia forte il vento della liberazione
e libera il grido che hai in gola e ora stringi il tuo fucile
poi dai un bacio a tua madre, che domani è il 25 aprile

- la notte delle streghe lyrics

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