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l’ego (ita) - inverno '99 lyrics

[strofa 1]

inverno ‘99
mi svegliano alle 7:09
l’ultima colazione dal cordone
mamma sa già come
gestire al meglio la situazione, ed è tutto apposto battiti e pressione
sguardi di persone, che mi puntano con il dito
dopo ventiquattr’anni ora ho capito (capito?)
ti abituano sin da subito a essere tipo: non so chi sei però fingo di aver capito (aah si)
fisso la cattedra
cercando il mio carattere
penso “come mi tratterà? bene o mi urlerà vattene”
più fai tanto più gli altri vogliono abbattere
intreccio rime mi salvano come zattere
dal none, a no.none.ego, all’ego
come te lo spiego, cerca o te lo allego, sto cambiando e non lo nego
se ascoltassi capiresti, almeno spero
infondo resto faith, quindi sempre vero

[ritornello]

sta roba qua mi ha dato casa
io vorrei ricambiare asap, perché
mi ha sempre tracciato la strada
che fosse giusta o sbagliata, so che
è soltanto un pretesto, torno a casa presto, perché ho da concludere sto testo
un’altro pezzo di me
ero un povero ambizioso tu fra ricco di che?
[strofa 2]

non ti vedo da un po’
resti la cura al top, anche se manca il finale in pieno stile turandot
un vino ed un cointreau, dormire è ancora un no
mi son fatto rapinare e maledire da margot
la gente parla ma non sa di cosa
scambia una donna sicura per vanitosa
scambia un ragazzo insicuro sai già per cosa
scambiano me per uno che si mette in posa
so che si sbagliano, hai i fari che ti abbagliano
non sei mai quello che credi, ma ciò che ritagliano
un altr’anno è andato
lei sempre più bella io sempre più dannato, d+mn!

[bridge]

sta roba qua mi ha dato casa
mi ha sempre tracciato la strada..

[ritornello]

- lego ita lyrics

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