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lince - geordie lyrics

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c’era una volta un tale,un tale geordie
un tipo normale dalla vita ordinaria uguale nei giorni
col lavoro la famiglia con dei figli con dei sogni
da parte c’aveva pure due soldi
un giorno tornò dal mare,sul finire dell’estate
due settimane in villaggio a ceriale
non saranno certo le canarie ma almeno le ha già pagate
non come quei suoi colleghi che vanno in vacanza a rate
tornando era soddisfatto e si sentiva ril-ssato
con meno rughe col viso meno contratto
stare in spiaggia con i figli lontano dal suo isolato
gli aveva fatto dimenticare il suo capo
ma rincasato riaccese il cellulare aziendale
trovò un messaggio mandato dal princ-p-le
palese che fosse standard,uno per tutti,uguale
l’azienda ha chiuso,ci dispiace

pensò : mo che si fa? ci si riversa in strada
si farà picchetto davanti alla cancellata?
quando farà freddo e sarà senza busta paga
come farà a pagare le bollette e pure il mutuo della casa?
chi farà la spesa e i libi di scuola?
i suoi figli li tuteleranno i cobas?”
li vestirà la chiesa,mangeranno ancora?
a cinquant’anni troverà qualcosa?”

geordie non crede proprio, rimane sveglio
resta immobile a fissare il teleschermo
c’è un’ign-bile faccia che sta al governo
che ripete che tutto va per il meglio e
a geordie sembra uno scherzo, la moglie piange nel letto
in più restare fermo lo ha sempre reso depresso
i bimbi se ne accorgono e chiedono che è successo
lui sorride dicendo “e’ colpa del tempo”
li accompagna a scuola poi quando torna a casa
cerca lavoro ore ma non sa manco cosa
non parla bene inglese ed ha solo il diploma
poi odia i computer ma senza non si lavora;
non schiaccia sulla tastiera,lui usa la penna a sfera
prima lo rendeva fiero ma ora non lo consola
crede di aver sbagliato qualcosa e non si perdona
esce fuori,quasi si scusa,torno tra un’ora

addio lucidità,geordie corre in strada
in una tasca la bandana nell’altra una grossa lama
vuole andare in banca a riprendere la sua paga
ma è senza un piano ed agisce alla disperata
non considera manco la guardia armata
si dirige diretto verso l’entrata
la strada sembra spianata
la gente urla spaventata
capiscono che è una rapa,la guardia giurata spara. (bangbangbang)

geordie cade a terra con in mano il suo coltello da cucina
la calca gli si avvicina,gli sputa
lui è ancora in vita
la gente grida e lo picchia,lui si ranicchia
poi arriva la polizia e scema la follia omicida;
lo salvano dal linciaggio,amanettandolo
mesi di prognosi,penitenziario
colto in flagrante,arma da taglio
saranno l-stri da farsi al gabbio
geordie si riprende e lo portano alle vallette
lì attenderà dei mesi in attesa del suo processo
ma la gabbia è piccola,dentro dormono in sette e
lui è l’unico che ha conosciuto il vivere da onesto
come le bestie, fiere, girone dantesco
geordie in carcere esce di testa presto
non combatte,si isola e resta a letto
poi s’impicca con le lenzuona sul cesso

hanno impiccato geordie
o geordie si è impiccato
è colpa dei suoi sbagli
o degli sbagli dello stato
la corda non è d’oro ma è un lenzuolo un po’ usurato
geordie è stato dimenticato



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