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lord madness, larri - la seduta lyrics

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dottoressa: “avanti, buongiorno.”
madness: ” ‘giorno.”
dottoressa: “prego, prego si accomodi. allora mi dica qual’è il problema.”
madness: “dottoressa io mi voglio ammazzare!!!”
dottoressa: “va bene, va bene, si calmi un attimo, ho capito, ordinaria amministrazione..
vabbe andiamo con ordine, parliamo innanzitutto dei suoi rapporti interpersonali”

[lord madness]
nei rapporti sociali beh lo ammetto, sono come la montagna
quando va da maometto, una frana
ma mi nascondo come osama con l’ansia che mi sbrana
così esile mica incarno come il dalai lama
per arrivare a capire il tragitto è lungo tipo transiberiana
troppi doppi sensi come via salaria
sto culo e camicia solo con dei pantaloni
tutto un cazzo nelle mie mutande ho tante depressioni
ti getto fuori se aspetto giorni migliori
a dispetto di condizioni che imponi rispetto le opinioni
tocca che sto attento, resto un fallimento
neanche se tiro un s-sso in mezzo all’acqua faccio centro
non sopporto la mia voce registrata spengo
poco importa se mi offendono tanto non mi risento
ho pensieri perciolosi come mich-lle pfeiffer
ecco perché innesco solo faide, “maddy sei un sucker!”

dottoressa: “si ma stia tranquillo, non si agiti, perché tanto disastro è e disastro rimane.”
madness: “ma come?”
dottoressa: “eh per ora è così e per favore non mi sbavi addosso! allora facciamo così, adesso mi faccia un quadro generale della sua vita professionale. ”
madness: “ma quale vita professionale, quale vita professionale? io anche lì non ce ne ho una, sto malissimo!”

[lord madness]
non c’è soluzione al puzzle se manca un pezzo
si spinge in cerca di successo, dammi il cinque come i jackson
“i got five on it” ci avrei scommesso
mi lamento con lo specchio ma non vivo di riflesso
mi venderei l’aureola se divent-ssi santo
dammi un chilo di roba che me ne andrò cantando
le cose vanno dette, sto talmente al verde
che persino hulk si spaventerebbe, lei che direbbe?
se conoscesse la p-ssività del mio conto sotto zero gelo come al polo
freddo non lo affronto
applica lo sconto se no non compro
“maddy offrimi una birra!” manco ti rispondo
salario più precario un turno di straordinario
è mal retribuito
chiedo un prest-to al bancario che mi dice “non mi fido!”
spero solamente che il mio disco non sia un flop
se no so che risponderò con un “pagherò!”

dottoressa: “di male in peggio eh? ancora con questa cosa? mi sta sbavando sulle scarpe!
tacco 25 lo sa quanto le ho pagate eh? lo sa, si rende conto?”
madness: -pianto-
dottoressa: “ma su su, no non faccia così, non faccia la femminuccia. non faccia così, a proposito, ma come va con le femminucce, ha una vita sessuale serena?”
madness: “fica, sesso, fica! ”

[lord madness]
non sono fashion come non sono alla moda
non sto al compromesso perché non sono omosessuale come johnatan
e più ci penso più l’intestino si logora
le donne non ci stanno tanto vale prendersela comoda
manco arianna mi fa il filo in preda alla disperazione
incremento lo sfruttamento alla prost-tuzione
in un albergo con cocaina e puttane
sono la versione di eddie guerrero senza tessuto muscolare
ok, amen, ben venga
sul cazzo ho tatuata una poesia con la firma di giovanni verga
p-sso troppo tempo a tirarmi le seghe si, ma mi ritorna utile
perché ci imbianco la parete
ho una bambola gonfiabile sul divano
non mi faccio una donna neanche se prendo una costola di adamo
ciò che le donne vogliono lo chiederò a mel gibson
colpa della sfortuna ce ne fosse una che conquisto

[larri]
prossimo alla follia che neanche trenta ave maria, senta qua
ha un indole violenta attenta alla tranquillità di chi le sta vicino
accanni il suo mestiere di imbianchino mi dia retta
sarà schietta ma mi fa pietà col fisico che c’ha risparmi
in meretrici e droghe tenga qua
le offro i soldi per un pasto caldo stasera
e invece di m-st-rbazione compulsiva scriva un auto-n-lisi mi creda
disturbo borderline è la diagnosi si trovi una donna che sia viva, basta immagini
provi con gli amici, le darà una mano cambi frequentazioni il suo ambiente è malsano
o un piano per renderla più forte se è pieno di fantasie contorte sulla morte
e perversioni di ogni tipo alimentando il suo ego da narciso
ma stia tranquillo perché -ssieme le prometto troveremo un equilibrio

dottoressa: “allora, da adesso lei verrà qui ogni settimana così si sfoga mi parla un po’ della sua vita, cerchiamo di risolvere questi problemini che ha
da subito invece iniziamo una terapia farmacologica a base di ansiolitici…”
madness: “che cosa? lei mi vuole far impazzire, è la solita pr-ssi, io me ne vado! “



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