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louis dee - flow sui gradini #26 (moleskine) lyrics

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[testo di “flow sui gradini #26 (moleskine)”]

[intro]
a volte mi chiedono
“se potessi tornare indietro cos’è che cambieresti?”
io penso che rifarei tutto uguale
rifarei tutto da capo

[strofa 1]
appuntavo le rime sul moleskine
le montana le rubavo da american [?]
mi riempivo le tasche dei miei malas di marker tappini
skinny, soft, banana, black pink bandana e i d+ckies
dedicavo le emozioni sui vagoni alle mie b+tches
e un paio di fratelli che iniziavano gli impicci
ricordo quegli schiaffi di mio padre per non fare quella finе già agli inizi
e i primi vizi, prima di studi e dischi
prima di mani sporche a parigi (dirty hands)
urlando come ol’ dirty е pensa
questa roba per me è appartenenza
sono hip hop baby
ho avuto il meglio come i miei insegnanti
aria cronica, impazzivo per la cronica
fumavo con the chronic
così com’è, fatti un giro nel quartiere dei miei homiez
un urlo per gli articolo, ricordo che da piccolo
mio padre mi parlava dei parenti negli states
cognomi da non dire in aeroporto
ragazzino i tuoi gambino sono fake
who wanna f+ck with me
ma il tuo mc preferito sembra fonzie di happy days
baggy e giacca in pelle, un paio di gazelle
leggevo quegli annunci, ultime pagine di al
milano con tupac, l’intervista di paola fra le più belle
[ritornello]
prima il mio cuore, dopo il business
lo faccio da quando eravamo in 5
tante facce non le hai viste
a noi ci bastava un cdj e un mixer
ho amore, solo amore perché l’odio non esiste
fanculo le malelingue
lo faccio dai tempi del primo internet
ascoltavo l’r&b, la g+unit, i dipset
il tuo odio non esiste

[strofa 2]
schermi senza pixel
le foto con le tipe, le collette per le pile dello stereo
per le pizze e per le birre
la fila ogni sabato “al pezzo” mille
dilatavamo il tempo e le pupille
le prime strofe scritte, le prime risse
ricordo quel fumo sembrava michelin
quando credevo ancora in dio e speravo che mi cap+sse
ma il diavolo è vero e ci crocifigge
le droghe, le scelte, le dipendenze
gli amici che vagavano in giri di anime perse
il primo tape, love is love, negli impianti dei rappusi
l’hip hop nei vicoli più ghettusi
e andavo in giro su una white benz
solo con i miei friends
vengo da una fam, mica da una gang
lo faccio ancora per me stesso e tornassi indietro
rifarei uguale tutto questo
è hip hop baby
[ritornello]
prima il mio cuore, dopo il business
lo faccio da quando eravamo in 5
tante facce non le hai viste
a noi ci bastava un cdj e un mixer
ho amore, solo amore perché l’odio non esiste
fanculo le malelingue
lo faccio dai tempi del primo internet
ascoltavo l’r&b, la g+unit, i dipset
qui il tuo odio non esiste



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