luca carboni - l'avvelenata lyrics
ma s’ io avessi previsto tutto questo, dati causa e pretesto, le attuali conclusioni
credete che per questi quattro soldi, questa gloria da stronzi, avrei scritto canzoni;
va beh, lo ammetto che mi son sbagliato e accetto il “crucifige” e così sia
chiedo tempo, son della razza mia, per quanto grande sia, il primo che ha studiato…
mio padre in fondo aveva anche ragione a dir che la pensione è davvero importante
mia madre non aveva poi sbagliato a dir che un laureato conta più d’ un cantante:
giovane e ingenuo io ho perso la testa, sian stati i libri o il mio provincialismo
e un cazzo in culo e accuse d’ arrivismo, dubbi di qualunquismo, son quello che mi resta…
voi critici, voi personaggi austeri, militanti severi, chiedo scusa a vossìa
però non ho mai detto che a canzoni si fan rivoluzioni, si possa far poesia;
io canto quando posso, come posso, quando ne ho voglia senza applausi o fischi:
vendere o no non p-ssa fra i miei rischi, non comprate i miei dischi e sputatemi addosso…
secondo voi ma a me cosa mi frega di -ssumermi la bega di star qu-ssù a cantare
godo molto di più nell’ ubriacarmi oppure a m-st-rbarmi o, al limite, a scopare…
se son d’ umore nero allora scrivo frugando dentro alle nostre miserie:
di solito ho da far cose più serie, costruire su macerie o mantenermi vivo…
io tutto, io niente, io stronzo, io ubriacone, io poeta, io buffone, io anarchico, io fascista
io ricco, io senza soldi, io radicale, io diverso ed io uguale, negro, ebreo, comunista!
io frocio, io perchè canto so imbarcare, io falso, io vero, io genio, io cretino
io solo qui alle quattro del mattino, l’angoscia e un po’ di vino, voglia di bestemmiare!
secondo voi ma chi me lo fa fare di stare ad ascoltare chiunque ha un tiramento?
ovvio, il medico dice “sei depresso”, nemmeno dentro al cesso possiedo un mio momento
ed io che ho sempre detto che era un gioco sapere usare o no ad un certo metro:
compagni il gioco si fa peso e tetro, comprate il mio didietro, io lo vendo per poco!
colleghi cantautori, eletta schiera, che si vende alla sera per un po’ di milioni
voi che siete capaci fate bene a aver le tasche piene e non solo i coglioni…
che cosa posso dirvi? andate e fate, tanto ci sarà sempre, lo sapete
un musico fallito, un pio, un teorete, un bertoncelli o un prete a sparare cazzate!
ma s’ io avessi previsto tutto questo, dati causa e pretesto, forse farei lo stesso
mi piace far canzoni e bere vino, mi piace far casino, poi sono nato fesso
e quindi tiro avanti e non mi svesto dei panni che son solito portare:
ho tante cose ancora da raccontare per chi vuole ascoltare e a culo tutto il resto!
(grazie a tiziano per questo testo)
Random Lyrics
- the moody blues - question (1989 version) lyrics
- sum - the tale of the nobody hole lyrics
- oleksa lozowchuk & traz damji - jumping joe the jackal lyrics
- b fachada - quem quer fumar com o b fachada lyrics
- camila cabello - should've said it lyrics
- the mission uk - dumb lyrics
- blvth - let me down lyrics
- zodiaks - māmuļai latvijai lyrics
- vinícius d'black - sem ar lyrics
- pierrot - unknown lyrics