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luca ghielmetti - zumpa zumpa and wine lyrics

partimmo in fretta quella notte
troppo calda per riflettere, troppo stupida per bere
oreste, il bullo del sassello si sporgeva ridacchiando
da una protesi imponente
avevan tutti occhiali neri per l’agguato
occhiali scuri da polparo
e sventolando dei biglietti in doppio sconto
trascinavan valigioni ormai vintage

“vai, dai, prendiamo in fretta quest’aereo per new york
non spaventarti per il volo, non è poi così lontano
poi dobbiam scovare tom
vai, dai, fra una sbirciata alle caviglie dell’hostess
del pinot made in california, c’è manhattan che c’aspetta
woody suona lunedì”

appena giù dalla scaletta, i grandi capi ostentavano passati da dragueur
con passo molle e millerighe, avanzavan roteando occhi bulbosi da raffeurs
impenetrabili nei loro occhiali neri, occhiali scuri da be bop
ironizzavano sul loro inglese agricolo
ammiccando e fischiettando body and soul

yes, ahi, che grande idea questa partenza per new york
vabbè, non c’è la bagna cauda, ma vuoi metter la goduria
di una notte country rock
vai, ahi, ma che bellezza pirleggiar tra i boulevards
senza scordare il nostro impegno entro stanotte, a tutti i costi
noi dobbiamo scavare tom
“scovare tom… già, hai detto niente! qui non siamo in val di muggia
e poi ‘sto caldo mi deprime, anzi, propongo di aspettare
con le tenebre e la luna sarà facile guatare”
difatti, grufolando piano nel villaggio
tra corpivendoli in disarmo
tutto ad un tratto udimmo un roco familiare, un piano a muro
e un vecchio gibson quasi jazz

ahi, ah, che groppo al cuore questa notte di new york!
protagonisti di un incanto, vellutati salutiamo, ci infiliamo nel metrò
ahi, ahi, ma che tristezza ‘sta partenza da new york
senza portarci neanche un pelo della mosca di quel tipo
che si fa chiamare tom

- luca ghielmetti lyrics

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