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macro marco & don diegoh - #nofilter lyrics

[strofa 1]
vengo dai playground e dal sano boom bap
e non me ne fotte un cazzo che non pompi più il rap
se proprio vuoi la mia verità
sai una testa a tempo più sta muta più va
fanno: “woop! woop!” quando mando blues nell’impianto
scritto con il nero nelle notti in bianco
senza il ritornello del vero che riconosce il vero
delle crew del ghetto e delle jam che rimpiango
mangio in testa tipo torri sugli alfieri
se mi tocchi i miei fratelli quelli veri
dicono a trent’anni sei vecchio per dei mestieri
poi stanno a guardare i vecchi mentre guardano i cantieri
due nello show pochi se tanto flow
so che un re resta re chi sei tu non lo so
salgo su sopra il palco marco un metro più dietro
suona l’allarme e un altro sound va al tappeto!

[scratch]

[strofa 2]
tre di notte sono sotto il mio cappuccio
queste cuffie da vent’anni almeno sono il mio rifugio
questi parchi queste strade queste rive cosa mia
smetto il giorno che il mio nome è sulla via di casa mia (così sia)
sul microfono ogni rima è come un bossolo
sta nel cuore dei ragazzi che la ascoltano
trasmetto dal paese dove i sogni non si possono avverare
dove certe verità non le conoscono
nel retro del privè sulle jordan 3
senza le iniziali alla camicia un tavolo per me
complimenti per la tua ambizione ed il suo décolleté
ma sul 58 il tuo talento dove cazzo è?
guardo in cielo okay yes i know my way
struggle sulla griglia del cubase chiamami de andrei
non ridi più se calo con i miei
che non fanno b-ssi midi nè i discorsi sulla wave
so che il peggio non finisce mai salerno-reggio
sai perchè continuo ancora a fare e non m’atteggio?
perchè più che di stylist per l’immagine avrei bisogno
di fare freestyle in una macchina al parcheggio
mappo città sulla carta il primo palco il primo disco
l’amore per cui siamo ancora qui
per la fame non è per la fama con i piedi nell’abisso
ma in testa ho una voce che fa così:

“keep it real yo, gotta keep it real yo!”
“keep it real yo, gotta keep it real yo!”
“keep it real yo, gotta keep it real yo!”
“keep it real yo!”

[strofa 3]
fuori casa senza le chiavi l’ispirazione
coi sogni b-ttati al cesso e i colpi nel caricatore
sul block notes il blocco dello scrittore
l’agenda gli appuntamenti valigia ventiquattr’ore
marker sulle pagine di pietra, nomi
amici sulle pagine centrali dei giornali
sono tutti in foto sotto un t-tolo che odi
che ci ricorda quanto cazzo siamo soli
e se tu fossi di ghiaccio e io fossi di neve
sul sole delle spiagge per una vacanza breve
per un amore lieve che il tempo manda in fumo
che ti ricordi per la confezione del profumo
no non ce l’ho una faccia per ogni occasione
non so dirle le cazzate quando scrivo una canzone
che probabilmente adesso sarei in radio con un singolone
e ai miei non servirebbe la pensione
invece scrivo questo testo fuori dal locale
sono le 3 e mezzo e ci sta un freddo siderale
andrà tutto bene è solo un incubo me lo ripeto
come quando stavo chiuso in camera senza parlare
guardami come sto perso in questi come stai?
che si perdono nel vento come spray
posacenere sopra la scrivania compongo l’elegia
senza trama non ce l’ho una strategia
la ragione per cui ascolti questa roba credo sia
ritrovare almeno un pò della tua vita nella mia
anche se poi la roba mia non rispecchia le tendenze
ma io resto un mc tu solo un influencer
togli quelli effetti speciali dalla regia
quant’è vero che va avanti solamente chi è più finto
la città è piccola disordine e armonia
foto su pellicola rap senza filtro!

- macro marco don diegoh lyrics

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