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marco carta - la prima cosa da fare lyrics

[testo di “la prima cosa da fare”]

[strofa 1]
per fortuna ogni palazzo è diventato verde
e quell’albero caduto è diventato un ponte
ora che mi riconosco voglio diventare grande
e parto davvero, e parto da zero
si accendono le luci delle multin+z+onali
i viali, tutti gli occhi negli stadi
che restano a ballare
anche quando piove l’acqua sulla tangenziale
che riflette il cielo da lontano
siamo tutti uguali
c’hai pensato mai, c’hai pensato mai

[ritornello]
la prima cosa da fare è diventare persone
la prima cosa da fare è fare tanto rumore
la prima cosa da fare
è far tornarе indietro il mondo con un dito
fino a quando, fino a quando poi
la prima cosa da fare è navigare davvеro
la prima cosa da fare è ritrovarci di nuovo
e cominciare da zero
la prima cosa da fare è un bagaglio leggero
per ricordarmi chi sono, per ricordarmi chi ero
[strofa 2]
per fortuna che ci sono strade senza asfalto
e quel pezzo di parcheggio è diventato un prato
si accendono le luci dei locali
che ci fanno fare tardi sconosciuti come noi
che restano a ballare
anche quando piove l’acqua sulla tangenziale
ci guardiamo dentro
da lontano siamo tutti uguali
c’hai pensato mai, c’hai pensato mai

[ritornello]
la prima cosa da fare è diventare persone
la prima cosa da fare è fare tanto rumore
la prima cosa da fare
è far tornare indietro il mondo con un dito
fino a quando, fino a quando poi
la prima cosa da fare è navigare davvero
la prima cosa da fare è ritrovarci di nuovo
e cominciare da zero
la prima cosa da fare è un bagaglio leggero
per ricordarmi chi sono, per ricordarmi chi ero

- marco carta lyrics

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