marco ongaro - grand hotel lyrics
l’investigatore dietro il suo giornale
spia con noncuranza il biscazziere
l’occhio poi gli cade sulla riga della corse
che ha ancora da puntare oppure forse
ride la sua mente, ride lentamente
sa che il suo mestiere gli piace enormemente
ricatti, tradimenti son la sua dimensione
femmine e champagne a profusione
lei viene in décolleté si scusa dei ritardi
s’accendono girandole, scoppiettano petardi
nessuno reggerebbe una tale ammirazione
per lei questa è normale amministrazione
si fanno da una parte un duca ed un marchese
un ricco industriale milanese
divina, sei divina, ti meriti il n0bel
regina, sei regina del grand hotel
non mi chiedete se son libero
io sono qui per il mio numero
sono venuto per cantare al grand hotel
questo motivo effimero
turbina la vita, turbina impazzita
qual è la retta via e chi è che l’ha smarrita
languida è la sera senza precisione
mormora l’orchestra una canzone
l’investigatore, perso il suo giornale
è corso ad acquistarsi un settim-n-le
ora il caso è chiuso, la missione l’ha compiuta
sgrana bene gli occhi, conta la valuta
lei è sul divano, sola e pensierosa
nessuno nel guardarla il motivo ne ravvisa
gli sguardi dei presenti sulla sua fronte fiera
trovano fermissima barriera
il duca ed il marchese si vantano di amarla
s’infiltra il milanese e va via con una sberla
fra mille riconosco il tuo gusto di chanel
regina, sei regina del grand hotel
non mi chiedete se son libero
io sono qui per il mio numero
sono venuto per cantare al grand hotel
questo motivo effimero
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