mark the red - alice lyrics
[strofa 1]
alice amava troppo e disegnava delusioni
amava le nuvole , amava le canzoni
che parlano d’amore e di quando si sta soli
a guardare la pioggia che lava le ragioni
i suoi occhi gridavano in silenzio
io sono la voce, di chi vive senza senso
alice sussarava, non odiava
pensava spesso
quasi da sembrare strana
ma io non dimentico il tempo il batt-to , del suo cuore
perché è quando l’ho incontrata , che ho capito che cos’è l’amore
lo senti questo rumore è il cielo ed il suo pianto
che mi ricorda il suo sole
e mentre canto , provo rimpianto
per l’ultimo ti amo
che ha detto si ma al ragazzo sbagliato
ed ora sono qui a cantare del suo nome
ed ora sono qui ad amare il suo ricordo
e aveva le labbra fini e si sentiva fragile
e stava stesa sul tappeto di fragole
guardava le stelle cadenti
sentiva il profumo di vita che dava il soffio dei venti
rit
guardava il mare in furia contro la paura
era una principessa dalla bellezza pura
ma ora che non c’è più mi sento chiuso in queste mura
a vomitare versi e ad invocare la scongiuria
ma alice era d’oro sapeva sognare
era troppo fragile ma sapeva amare
probabilmente era di un altro pianeta
rivedo il suo sorriso quando p-ssa una cometa
[strofa 2]
“forse sono di troppo?”
“non sono abbastanza?”
“no tu sei magnifica”
“e fanculo la distanza”
alice aveva occhi che toglievan il fiato
e se ti sorrideva allora ti sentivi amato
ma aveva i suoi problemi
la scuola e sti cazzo di zeri
suo padre ormai non c’era
e sua madre era un ieri
ne ha p-ssate tante ne ha fatti di errori
eppure non ha mai smesso , di vivere a colori
ma io gliel’ho promesso , che resterò qui fuori
a vegliare su di lei e a cambiarle i fiori
e dopo questo tempo , io la rivivo ancora
quando p-sso di fronte all’entrata di scuola
vedo le sue lacrime di quando stava sola
sento il suo batt-to ed il cuore in gola
sai dopo questa vita prima che muoia
penso che alice sia sinonimo di gioia
rit
guardava il mare in furia contro la paura
era una principessa dalla bellezza pura
ma ora che non c’è più mi sento chiuso in queste mura
a vomitare versi e ad invocare la scongiuria
ma alice era d’oro sapeva sognare
era troppo fragile ma sapeva amare
probabilmente era di un altro pianeta
rivedo il suo sorriso quando p-ssa una cometa
[special]
chissà cosa pensava , mentre cadeva…
porto sempre con me , il suo diadema…
l’ha fatto per davvero , eppure la sento
qui dentro che batte nel petto
sai l’ultima cosa che voglio dire
è che il suo nome non può scomparire
questo è un incubo e sta per svanire
ci risvegliamo in cielo e non potremo finire
rit
guardava il mare in furia contro la paura
era una principessa dalla bellezza pura
ma ora che non c’è più mi sento chiuso in queste mura
a vomitare versi e ad invocare la scongiuria
ma alice era d’oro sapeva sognare
era troppo fragile ma sapeva amare
probabilmente era di un altro pianeta
rivedo il suo sorriso quando p-ssa una cometa
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