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markrain - incoerente lyrics

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[strofa 1]
cerco di b+ttare fuori la mia essenza
come un cerchio cerca i suoi lati migliori ma ne è senza
scleri per i genitori in una stanza abbi pazienza
fino a quando muori copri la distanza della tua esistenza

lei è una mente sola
ama solamente
mentre sola mente
leva le tende e vola
gente attorno mentre la consola
non le frega niente, e infondo cerca solo il caldo sotto alle lenzuola

chi ti trova dеbole poi se ne approfitta
vivo sеnza regole, ma non senza sconfitta
in questo gioco se fai piani vivi nella paranoia
ma accettare di aver perso è già una gran vittoria

potrai mostrare debolezza, può darsi
ma senza consapevolezza è impossibile rialzarsi
un saggio mi ha detto: “non rimpiangere ciò ch’è successo
un uomo con un’idea è un pazzo, finché non ha successo”

cerco tutti, trovo l’opposto
ricordi brutti corrono al chiostro
quando li sfrutti corre l’inchiostro
raccogli i frutti, alimentano il mostro
mi alleno perché l’esercizio fa la virtù
e tu parla di meno per farti ascoltare di più
non so dove mi colloco
della mia storia è solo il prologo
non sono om+f+bo
e non mi omologo
ma ho col microfono
lo stesso rapporto che ho col mio psicologo

[ritornello]
balla come sei: incoerente come neve a settembre
tanto tu lo sai resterei con te sempre
non raggiungerai l’innocenza che serve
nei ricordi miei solo lande deserte

[strofa 2]
ogni frase è un viaggio astrale che mi faccio
cerco affetto tra una frase effetto ed un abbraccio
e tu? vorrei che mi dicessi cosa cerchi
ripetiamo stessi errori girando in tondo come cerchi

purezza ciclica, mi lascia interdetto
tra chi cerca l’intelletto o solo bellezza fisica
sparsi tra la terra siamo semi nudi
dentro la mia testa siamo seminudi

trova sempre il suo guardiano la prigione
mentre cercate i vostri io cerco una guarigione
non è il sonno della ragione, e spesso me lo dimostri, ma è il tuo passato che genera mostri
ho un amore strano vivo mano nell’amaro
beh, che ci vuoi fare… il mondo è bello perché vario
l’uomo è solito sfruttare un altro essere umano, ma a volte è anche il contrario

[ritornello]
balla come sei: incoerente come neve a settembre
tanto tu lo sai resterei con te sempre
non raggiungerai l’innocenza che serve
nei ricordi miei solo lande deserte

[outro]
da quando sei nata
in mano hai un dono da donare
ma poi sei invecchiata
a furia di aspettare
nella tua ultima giornata
ti ha domandato un signore
“che fai lì sola e sconsolata?”

aspetto il vincitore



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