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maxi b - dov'è dio 2 lyrics

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[intro: fabri fibra]
nessuno vuole vivere per sempre, neanche noi
quindi questa roba è già storia
“l’ottavo giorno della settimana”, il disco di maxi b presto fuori
vai maxi, caccia un po’ di rime ermetiche
drammatiche, eretiche, politiche, polemiche
maxi b, salmo
mondo records

[strofa 1: maxi b]
io sono figlio di un italia indebitata, americanizzata
privatizzata, che ci t-ssa l’aria respirata
sua sant-tà, la sanità, malati immaginari
pillole di verità, ingr-ssi multin-z-onali
vuoi fare i soldi? compra l’acqua, è l’oro del futuro
tieni gli occhi aperti, orecchie tese, stringi bene il culo
perché in italia trenitalia va in ritardo
ma il treno che ti si incula è qui puntuale, sempre più b-st-rdo
non faccio più beneficenza, no
burocrazia 70, chi ha bisogno 30
mi inchino a sua eminenza
che poi con 30 denari si compra giuda e ruba
nel nome del padre, del figlio e della procura (suca)
io sono figlio di un italia che muore due volte
prima quando muore, dopo quando va in tv
e svende le proprie storie alla mercé di mezze troie
giornalisti infetti come scorie
in tutto questo chiedo

[ritornello: maxi b]
dov’è dio? non certo nelle icone che girano in tutto il mondo
gesù bianco e biondo
dov’è dio? non certo nelle banche vaticane e qualche conto
parla che ti ascolto
dov’è dio? non certo dentro i soldi
non certo nel crocifisso e non certo nel terzo mondo
dov’è dio? non certo a casa mia
che poi, in fondo, quando l’ho chiamato non mi ha mai risposto

[strofa 2: salmo]
sono figlio di un italia che, che sta fisso con le doglie
partorisce solo checche, travest-ti e troie
lacrime e sangue, visi tristi, mercato di cristo
gadget con il crocifisso, il merchandising per i feticisti
il bel paese, gli artisti, le chiese
la fede, il silenzio invece è come per un corleonese
tutti vedono, sentono, nessuno parla, credono in dio
dal paradiso all’inferno scendo in parapendio
ti ho detto mai qualcosa che già non sai ma
ho una visione, sacro cuore tra le mani del signore
hai fatto una volontà inusuale
tra fede e fedina penale, tra santa sede e tribunale
va tutto bene come un dio personale
qui in italia mi tocca pregare dio per suonare
un paese che ormai rischia il tracollo
mentre pippa cocaina con il crocifisso al collo

[ritornello: maxi b]
dov’è dio? non certo nelle icone che girano in tutto il mondo
gesù bianco e biondo
dov’è dio? non certo nelle banche vaticane e qualche conto
parla che ti ascolto
dov’è dio? non certo dentro i soldi
non certo nel crocifisso e non certo nel terzo mondo
dov’è dio? non certo a casa mia
che poi, in fondo, quando l’ho chiamato non mi ha mai risposto



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