merk huryo - geneticamente lyrics
lo sai chi sono, son come loro
lo sai chi sei? sembri marlboro
e le mie rime sono stronzate
e il tuo nuovo recapito è che sei capitato male
nel senso che ti metto sotto finisci giù all’inferno
nel senso che pensavo di esserci già dentro
nel senso che è stato tutto troppo intenso
nel senso che tutto questo non ha senso
un mondo di poveri illusi
illuditi di fare buona musica solo per sordomuti
geneticamente convinto di avervi già abbattuti
ma si sono evoluti questi attimi perduti
minuti di tutto questo attributi
a sfoghi bruti e quanti anni compiuti
tra degli sconosciuti preceduti
da chi è caduto in guerra la dimostrazione che siamo soltanto dei rifiuti
vest-ti con abiti di un colore finto
variopinto all’ottimismo
solo chi ne è convinto
reggerà a tutto questo perché non ha senso
provare a cercarlo sarebbe come
cercare gli angoli di un cerchio
geneticamente tondo ma come l’universo
provo odio immenso a chi ci mette allo stretto
sai che sono geneticamente incazzato
sono parte integrante del mio p-ssato
p-sso notti insonne ma non ho né un arrivo
né un traguardo né niente che mi convinca di non essere un perdente
guardami in faccia quando dici il mio nome (merk huryo)
sasaki isaburo ed i suoi veli poi lo giuro
il mio cazzo è come la vita… ok ci siamo intesi
vedi non c’è più niente da dire tutto prima o poi ritieni
a letto rimett-ti oppure ti rimettono
sti b-st-rdi va a finire che li stermino
il mio karma si è arreso già da tempo
ti punto l’arma contro e non esito
a premere il grilletto
e poi sei morto questo è il tuo rapporto
genetica uguale per tutti muto di corpo
sai che non ti sento perché resti muto molto
motto questo è il mio e tu vai muto in trasporto
parli e insulti dietro under talking
io ti sp-cco col pensiero stephen hawking
sai che bel dna solo la base ti sp-cca cba
tu sei un rna che sta per rincoglionito n-z-onale alternativo
contro la trinità
si è qua
che il segno della croce lo farò all’aldilà
io sono un fallito e rappo all’aldiqua
tu sei un fallito e gridi “allahu akbar”
mi dicono “sei sempre distratto”
poi entro sul quarto e li batto
tardo ancora allattato al tatto
fermo che muovo è scacco matto
tranquillo t’aspetto
intanto mi leggo il verdetto
resto sempre in piedi infermo a letto
nello scrivere sono tyson perfetto
e poi mi diletto
parto rapido come quando suona il vento
con l’ansia di quando suonava il citofono
armati solamente con un microfono
ora tutti nel bel mezzo del cammino sulla stessa tangente
conta solo il fatto che tutti quanti non contiamo niente
sotto terra mi sprigiono come fossi un verme
alla ricerca della felicità di una gloria perenne
e cerco ma non trovo una scuola
che mi dica ancora come suona questa roba
eppure siamo in più di 5000 con la voce roca
è di moda andare avanti con la ruota di chi prova
sai che sono geneticamente incazzato
sono parte integrante del mio p-ssato
p-sso notti insonne ma non ho né un arrivo
né un traguardo né niente che mi convinca di non essere un perdente
sai che parto in freesta senza base
flow enigmista e t’ammazzo raptus fase
copiami in tutto e inoltre copiami sta frase
ogni mio testo è un nuovo rompicapo da parafrasare
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