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michel scanzi - lo-fi wild lyrics

alla sponda di un torrente
perso in questo bosco fitto
un chiarore alla sorgente
afferrò quel dolce viso
la gente non sa niente in quel frangente del bambino
e lui vide quell’enigma, luccicar dal cucchiaino
fario!
sussurra il fanciullo al babbo
sentì risposta col vento dall’alto
“lancia lontano e recupera a riva”
da lì alla pozza uscì fuori il miraggio
comparve sul ciglio e gli chiese al figlio
hai mai visto due trote o solo buche vuote
si gira alla sorte lo abbraccia più forte
non ha più paura non c’è più la morte
tra le braccia una roccaforte
circostante il ruscello scorre
una curiosa marmo si espose
tommy
dov’eri andato pa’?
prova tu un lancio a spinning
oddio guarda quanto si piega sta canna al pesce
son delle bestie ste nuove esche!
svariati ricordi oramai soli galleggiano
ma i vostri saluti poi dopo mi svegliano
ora siam tanti nel boschi con efeso
dicon che recito
non gli dò credito
“faccia da trota” loro da cavedano
tanto ad ogni gesto
questi sbruffoni poi dopo si offendono
ora rincorro una vetta
ancoretta o non ancoretta
commentate pure tanto l’insulto lo prendo sicuro
da quella paletta del rotante da bambino rivedo quel viso e ritorno sicuro
come la selva con pà in quel racconto del cuore lo scudo
non mi hai lasciato ne sono sicuro

- michel scanzi lyrics

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