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mofdie - luce felicità & buio tristezza lyrics

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senti i violini come partono, non si fermano
intanto io sto aumentando
il vostro odio nel mio rogo sta bruciando
e poi la cenere, dolce venere, la sto calpestando
senti i violini come partono
e intanto io sto degenerando
il vostro odio nel mio rogo sta bruciando
e poi la cenere, dolce genere, la sto calpestando

un bagliore che ci abbaglia e ci mette in mostra
ci rende chiari agli occhi umani non è mai nascosta
possiamo sempre provare a scappare ma
è sempre fino a tarda sera che bisogna aspettare
è il preavviso della fine una volta che l’hai vista
quel qualcosa che regala ispirazioni se sei artista
ci fa vedere troppe cose che era meglio non sapere
la vediamo apparire nei lampioni le sere

prossimo verso, è un’emozione che apprezzi e sei contento
una volta che te la strappano parte il lamento
spesso si finge per sembrare di esserlo
mai nessuno ha avuto coraggio di ammetterlo
tutti la amano ma nessuno la capisce veramente
non esiste mai finché sei adolescente non si sente
è bello continuare a seguirla fino in fondo
peccato che si finisce che si annega, si va a fondo

senti i violini come partono, non si fermano
intanto io sto aumentando
il vostro odio nel mio rogo sta bruciando
e poi la cenere, dolce venere, la sto calpestando
senti i violini come partono
e intanto io sto degenerando
il vostro odio nel mio rogo sta bruciando
e poi la cenere, dolce genere, la sto calpestando

adesso cambiamo e parliamo di ciò che comprende il male
a volte in esso si nasconde il meglio dell’anormale
non lo possiamo vedere e nemmeno toccare
ma si -ssapora la paura di chi non lo sa affrontare
ci si può nascondere tranquillamente, ci credi?
aspetta quando ci son le stelle poi dimmi se mi vedi
è meglio se accompagnato quando il cielo è in lacrime
l’atmosfera cambia e ti sembrerà un’immagine

senti i violini come partono, non si fermano
intanto io sto aumentando
il vostro odio nel mio rogo sta bruciando
e poi la cenere, dolce venere, la sto calpestando
senti i violini come partono
e intanto io sto degenerando
il vostro odio nel mio rogo sta bruciando
e poi la cenere, dolce genere, la sto calpestando

nell’ultimo verso un’emozione che è in cambiamento
se la stai provando è perché anche te sei scontento
bisogna saperla gestire anche se è impossibile
non ha una serratura sai è inaccessibile
è manifestata dalla gente che piange
talmente forte che ti prende il cuore e lo infrange
si ha paura di mostrarsi alle persone in questa condizione
si ha paura sempre della loro reazione
a volte prende anche la mente e ne abusa
sfrutta i deboli che dopo chiedono scusa
ci fa deprimere e crediamo che sia meglio sopprimere
un senso inutile, una colpa che si esprime
sangue che scorrono nelle vasche
questa è una malattia la conosco come le mie tasche
a volte ci si esclude dalla società senza motivo
incompresa da chi spesso ci punta il dito

mofdie!



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