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niktsugi - famiglia lyrics

[strofa 1]
sentivo urlare tutto il giorno, devo esser forte finché posso
si ripeteva come un mantra, ma mamma, quasi non ti riconosco più
io non voglio perderti, io voglio prenderti: scudo d’epidermidi
da chi lascia l’impr-nta della sua mano sulla guancia
chi lasciava sulla sua l’impr-nta delle proprie labbra
la sua vita in bianco e nero, un fumetto
sapeva leggere il silenzio
che: “quelle in cielo”, diceva: “sono nuvolette connesse alla gente
prendono la forma del loro pensiero”
ah, non ti spaventa il buio pesto
chiedeva: “la notte non senti l’affanno? figlio mio, sappi che il mostro sotto al letto fa comunque meno paura di quello che mi dorme affianco”

[ritornello]
qua è un altro mattino in cui il cielo è grigio
in cui vorrei salvarti e portarti ovunque sia in paradiso
io lo so che non basta una sola canzone
vorrei salvarti, ma mamma, non so salvare neanche me

[strofa 2]
ora è cresciuto e insieme a lui pure sua madre
lontano dall’animale, già un adolescente
sa tramutare gli errori in bellezze
dio pure mette dopo ogni sbaglio un asterisco luminescente
l-ssù in cielo, di quel periodo resta solo l’ansia
pensieri ossessivo-compulsivi, tempi bui, talmente scuri
che pure il suo orologio soffre di tic-toc nervosi
ah, ma ora va tutto bene in fondo
mamma sta bene, ma non svanisce il ricordo
gli ha tolto tutto, ogni soldo, ogni amico, ogni sogno
un raro caso in cui un padre ha preso tutto dal figlio
mamma ti starò vicino per sempre
“ti voglio bene” lui non lo riesce a dire
sarà che le cose più belle non si dicono
o almeno così si dice

- niktsugi lyrics

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