nor psycohead - giovanni xxvii lyrics
[testo di “giovanni xxvii” ft. trasgy, x jobba]
[strofa 1: nor]
il triplo sei del diavolo risplende sopra gotham
al tavolo si gioca, si scambia la coscienza per la banconota
un parroco fa penitenza nella chiesa vuota
prega perché sa che l’ha venduta già a giuda iscariota
il capo scrive il suo death note con una penna d’oca
in ogni angolo un tentacolo della piovra
non c’è scampo se il tuo nome è tra quei margini
sarai solo un altro tra i cadaveri in pasto ai sarcof+gidi
un esercito di zombie esegue ordini e non pensa più
coi volti monocordi dei borghesi di edvard munch
viola donne nell’intimo in nome della guerra
l’innocenza persa tra quellе lenzuola a terra macchiate di spеrma
un vecchio alla finestra fuma ed accarezza la sua barba
la luna non lo illumina, il sole non lo riscalda
guarda l’alba di una città che non lo riflette
sogna l’apocalisse giovanni libro 27
[ritornello: ??? ]
e no, non smette fuori vento forza 117 si riflette il triplo sei su vetri di finestre aperte
c’è una luce verde che ci investe
io guardo in alto un cielo qua di cellophane celeste sulle nostre teste
e no, non smette fuori vento forza 117 si riflette il triplo sei su vetri di finestre aperte
c’è una luce verde che ci investe
io guardo in alto un cielo qua di cellophane celeste sulle nostre teste
[strofa 2: ???]
il triplo sei del diavolo risplende su sin city
si scambiano sorrisi
capi di stato infami e mostri radioattivi
dai camini salgono fumi nocivi
i primi che crepano sono i civili che tentano di stare vivi
nel giorno dell’anarchia sporto dalla finestra di camera mia voglio sparare ad ogni mostro che passa sotto, ma visto che nella mia testa c’è quello più grosso mi punto l’arma addosso
i palazzi cadono in un baratro a forma di pentacolo
risiede il kraken con ogni suo tentacolo
spezza case, spezza vite e scrive “fine” tra le righe in questo macabro spettacolo
una donna con la figlia in braccio piange e non smette
comprende le brutalità dell’uomo che commette
incosciente delle conseguenze
vede l’apocalisse giovanni libro 27
[ritornello: ???]
e no, non smette fuori vento forza 117 si riflette il triplo sei su vetri di finestre aperte
c’è una luce verde che ci investe
io guardo in alto un cielo qua di cellophane celeste sulle nostre teste
e no, non smette fuori vento forza 117 si riflette il triplo sei su vetri di finestre aperte
c’è una luce verde che ci investe
io guardo in alto un cielo qua di cellophane celeste sulle nostre teste
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