ocelot @ocelotsound - voliamo lyrics
strofa 1:
rappi, e inizi a farti un nome
amicizie nuove, legami di cuore
chi prima in giro, non ti cagava
adesso ti ferma ti chiede una serata
i primi locali, le prime serate
i primi rivali, le prime cazzate
i primi segnali, anche se dubitavi
ti guardi dietro, ti spuntano le ali
e puoi volare, si puoi volare
lasciare tutto quanto lontano da questo male
arrivare così in alto e lasciare l’asfalto
questo dannato girone, una continua delusione
avvolti in un inferno ed è quello che viviamo
non ci godiamo mai, ciò che abbiamo
cerchiamo il p-ssato e lo rinneghiamo
tutti quanti sbagliamo, scorda tutto e voliamo
ritornello:
siamo tutti schiavi della nostra ident-tà
la voce della gente persa nell’oscurità
la speranza, di chi non ha più niente
lontano dal p-ssato e da questo presente
e in questo gioco, abbiamo tutti un ruolo
ed io giorno dopo giorno spero di spiccare il volo
ogni cosa che scrivo ed ogni cosa che vivo
fuori dal raggio visivo, fino all’ultimo respiro
strofa 2:
la sofferenza, dietro un azione
un opinione, non ti da la ragione
la voglia di poter lottare
un futuro in cui sognare
la speranza porta pace
ma ora tutto tace
metto tutto dentro ogni mio testo
come un sigillo maledetto, impresso in ogni gesto
non mi godo il momento non mi basta
per non essere dimenticato o messo all’asta e lo so
che ho un carattere complicato
ma c’ho provato, tutto quanto sbagliato
sono bipolare come una medaglia e guarda
stessa moneta, si ma con la doppia faccia
una volta che scendi da quel fottuto palco
sono poche le persone che ti stanno veramente accanto
nessuno vede, quante maschere hai indossato
quanto fiato sprecato, quanto sangue sputato
per incidere un disco, che vada sul mercato
e non è bastato, no non è bastato
siamo pr-nti a giudicare, siamo pr-nti a criticare
ma è inutile parlare, a chi non sa ascoltare
il sole entra, riempie la mia stanza
i sogni che p-ssano in un raggio di speranza
ci tappano le ali, ci abbattano, ma ci rialziamo
e parlo ora prima che su di me cali il sipario
ritornello:
siamo tutti schiavi della nostra ident-tà
la voce della gente persa nell’oscurità
la speranza, di chi non ha più niente
lontano dal p-ssato e da questo presente
e in questo gioco, abbiamo tutti un ruolo
ed io giorno dopo giorno spero di spiccare il volo
ogni cosa che scrivo ed ogni cosa che vivo
fuori dal raggio visivo, fino all’ultimo respiro
fuori dal raggio visivo, fino all’ultimo respiro
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