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over the line (ita) - magnitudo 10 lyrics

[testo di “magnitudo 10” ft. gizmo, musashi & dreke]

[strofa 1]
(ehi, ehi, ehi, ah, ah, ah, okay, ehi, ah)
potenzialmente sono l’ultima ruota del carro
non parlo tanto ma intanto risalto sul quarto
è in ritardo d’infarto, l’ho fatto pensando allo sbatto del cazzo
di mettermi [?] pensate che pacco
bravo, bravo e tocca fare il caso umano
disumano e per svoltare serve un culo brasiliano (e bravo, bravo, bravo)
mi sa tanto che sei il capo ma in un [?] messicano
quindi capo, levami un taco
sì che forse piano piano la mia merda si trasforma in una torta la cioccolato e poi vediamo chi la inforna
sono in forma, sempre in forma ma di forma mica troppa
dreke, musa, gizmo a bomba finché il tuo cuore scoppia
[?]+i+n+[?]+m+n+o+t+l+s, non tutte le merde è divertente
non l’hai capito ma evidentemente l’evidentemente ti fotte due tre rotelle, man

[strofa 2]
se mi elevo col rap a terra aumento il magnitudo
facendo vibrare il culo a tutti ‘sti signor nessuno, no+
+n parlarmi di flow, oppure passo e chiudo
ma la chiudo e poi la passo, come con il fumo
grezzo come un rutto in chiesa durante messa
se mi ascolti rappare ci rimani di merda
come se becchi la tipa in un’orgia b+st++le (ah)
e pensare che lei era la tua principessa
non fotti con la gente brutta che lo sa fare
scusa se ho ferito la tua indole omosessuale
ma non fare tanto l’uomo, ché guardavi terra rossa
mangiando gelato, tutto preso male
non sogno una carriera, né villa né carrera
sogno di b+ttarti merda a spruzzo sulla dentiera
[?] cs rec, tutti sulla stessa traccia, scatarriamo sulla scena
rap sputacchiera
[strofa 3]
(ah, ehi)
senti chi spinge con i suoni gitani e titani
la scala richter dice dieci, ribalto i tuoi piani
senti vibrare i vetri quando ho il micro tra le mani
e tra le mami ho scelto quella che fa vibrare i divani
c.s over the line, flow oversize
non reggi l’impatto col tuo impianto, scoppia come [?], come stai
[?] a pezzi il tuo hi+fi, hai mai sentito i muri cedere ai live
potenza dieci magnitudo, amico, vale tudo
non fare a gara con ‘sto rasta a chi è più rappuso
uso la forza del judo mista alla scienza di newton
e stendo sucker sulla soglia come benvenuto
ho sempre avuto rispetto di chi lo fa da tempo
ed ho promesso a me stesso di non cambiare mai
e ora che ho avuto rispetto da chi lo fa da tempo non mento
fedele sempre, vivo over the line

[strofa 4: musashi]
il mio elettrocardiogramma si rispecchia nel sismografo
le placche tettoniche fungeranno da sarcof+go
acido solforico dai crateri del globo
l’epicentro delle mie scosse telluriche è il microfono
un esercito di languide danzatrici di atlantide
invade la terraferma, si afferma sulla piramide
rapide di lamine squarciano carne viva
l’eterna danza di shiva si rivela inarrestabile
tetro come piante durante la parabasi
invano tento di afferrare il tempo nel tempio di varanasi
ululo alla luna se io fiuto il cataclisma
recitando in mantra come la setta degli hare krishna
torno dall’abisso con un subisso di prede
con lo sguardo fisso invoco cristo ed eclisso la sede
[?] sotto una frana di frammenti di meteora
sarà gas neon in fiamme il composto della mia aureola
[strofa 5]

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