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paul aroid & klmr - la nausea lyrics

leggeva rimbaud e baudelaire
su una panchina
lei che dell’underground è la cazzo di regina
una “erre” parigina
c+cktail di anfetamina
quando è triste b+tta giù un po’ di rum con la tachipirina
dicevi: “la vita è tutta una noia
io esisto, tu esisti, dov’è tutta sta gioia
di cui parlano i cantanti? di amici ne ho tanti
ma poi sto sempre sola
la mia ombra mi consola
e sono qui a lamentarmi
a volte resto a piangere fino ad addormentarmi
che forse dentro ai sogni trovo
un mondo perfetto, un momento da tenere stretto”
come quel giorno che mi hai detto:
“oggi giuro smetto”
preghi tanto, ma dio visualizza e non risponde
ed il tuo pianto poi si fonde col mio canto
mi giuri che ‘sta roba è la tua unica evasione
da una vita che è più piatta di una televisione
io che non ho vie di scampo
lei che mi scappa in un lampo
i suoi perbenismi, francesismi, qualunquismi
comunismi, consumismi, isterismi
super+mega+iper erotismi
e dove io non mi arrischio
tu metti un altro asterisco
mi concedi un altro sballo
sul tuo tappeto giallo?
assecondo i tuoi eccessi
mi bevo i tuoi amplessi
i complessi
ho passato quasi tutti i cessi
ad aiutarti a vomitare
tenendoti i capelli invece che le mani
mi dici che mi ami, e poi domani
tu sali e ci rimani
tu sali e ci rimani
tu sali e ci rimani
e gira gira questa giostra ed io non voglio più scendere
e guardo avanti e vedo tutto il tempo che ho ancora da perdere
spero di non svegliarmi mai che poi mi viene a riprendere
la nausea
la nausea
la nausea
la nausea
la nausea

- paul aroid klmr lyrics

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