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peter blame - a chi mi chiederà lyrics

[testo di “a chi mi chiederà”]

[strofa 1]
può sembrare un pezzo calmo
ma il cuore mio trepida o è fermo tipo infarto
e allora non ho voglia di parlare di altro
che di questa vita che da sola fa per quattro
e solo come un cane mi affaccio a queste pare
non so più c+come usare questa mente dolce e infame
mi richiuderò nell’ombra sempre con il fiato corto
nell’ora del meriggiare pallido e assorto
e aspetto che mi tiri fuori da questi casini
che ci son rimasto troppo con gli scheletri vicini
che vorrei spazzare con i veri amici brucianti e veri come anime felici
corro verso il vuoto forse trovo un muro in fondo
vertigini nel petto come l’ansia al primo incontro
perché non sei mia baby me ne rendo conto
ma sei quello che voglio se vuoi scava nel profondo

[ritornello]
e parlerò di te a chi mi chiederà
quando riesco a stare bene anche in questa città
perché tu permetti che non sia diverso
da quello che sono solo con me stesso
e parlerò di te a chi mi chiederà
quando riesco a stare bene anche in questa città
perché tu permetti che non sia diverso
da quello che sono solo con me stesso
[strofa 2]
e scrivo cosa liberi se mi guardi negli occhi
che solo in quel momento lascio perdere i rintocchi
di quelle ore meschine che tu morte scocchi
ritrovo quel bambino nel paese dei balocchi
e senti questo basso
che batte e riparto
dal canto e mi schianto
sul palmo della tua mano
che mi accarezza il petto come le note di un piano
oppure mi rincuora se ci salutiamo
e lascio che sta musica trasporti
la mente strangolata da questi rimorsi
in quelle sere mie che il respiro va a singhiozzi
con delle rime appese sopra i miei pensieri storti
libero e mio come il canto di battisti
il marciapiede è il mio filo degli equilibristi
siamo per strada noi io di spettri non ne ho visti
tranne quei giorni bui con le ombre di un’eclissi

- peter blame lyrics

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