picciotto - come stai lyrics
[picciotto]
come stai? (boh)
me lo chiedeva l’-n-lista prima di ammalarsi
sarebbe bello reincontrarsi
la cura per il trauma d’abbandono?
convivere da solo! e tu?
come stai? dimmi di te, domande ironiche
domani ci prendiamo un bel caffè.. di sera usciamo?
dai dopo ti chiamo per conferma sull’orario
tanto so già che mi addormento sul divano..
così mi sveglio presto per fare tardi con calma
va tutto bene se c’ho l’ansia
dici mi serve una vacanza, la scanso
scrivo canzoni a pausa pranzo
ma non toccarmi quando mi parli
ognuno ha le sue cose, tanti saluti e tante belle pose
“fatti la foto con la tipa, la festa è strafiga”
– ma la musica è sfinita –
tocca proteggermi dalle intemperie, dalle bugie a fin di bene
da certe cene e certe scene
da chi fa l’amico, sì ma solo se conviene
mi cerco per la strada, lascio i cocci per terra
ma quando li ritrovo, ci rimango di merda
interrotto come un coito tra testa e cuore
e scusa ma.. ti chiamo umore no!
“come stai?” me lo chiedono tutti
ma non importa a nessuno
dove andrai
in giro dappertutto, purché sia lontano da te
“come stai?” non vuoi sentirlo più
beviamoci su per scordarlo lì
dove andrai con la voglia di perdere tutto
solo per riconquistarlo
ti ho rivisto l’altra sera cambiata
vest-to nero, in mano vino rosso d’annata
la solita espressione dannata, sorriso di facciata
beviamoci qualche cazzata
due sorsi, è già ubriaca
discorsi e sbuffi
e maledetto me che do retta a tutti
e’ tardi e voglio muovermi
ma i miei piedi sono stanchi e a quest’ora non p-ssa lo “sposta poveri”
provate un brivido, se vi pare
amore liquido, seminale
allungo la distanza tra me e loro
il mare ti stanca, eh?! pensa il lavoro
e credi nell’amore sì, ma ti freghi
qui è sempre più dura sì, siffredi
ma devi essere felice ad ogni costo
quindi per ogni “come stai?” c’è un “tutto apposto”
io, in terapia di gruppo con me stesso e pensa
mi perdo ma poi mi ritrovo ma ci rimango di merda
e chissà quando e se imparerò a campare
tu ricordati di me ma fallo prima del mio funerale
(ciao..!)
“come stai?” me lo chiedono tutti
ma non importa a nessuno
dove andrai
in giro dappertutto, purché sia lontano da te
“come stai?” non vuoi sentirlo più
beviamoci su per scordarlo lì
dove andrai con la voglia di perdere tutto
solo per riconquistarlo
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