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pinguini tattici nucleari - cancelleria (live @ rca studio) lyrics

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[testo di “cancelleria (live @ rca studio)”]

[strofa 1]
un sindacalista proclamò al telegiornale
che le gomme avrebbero intrapreso uno sciopero n+z+onale
inutile dirlo, alla notizia dell’assentarsi del boia
le matite, le matite brindarono con gioia (vai)

[strofa 2]
le biro, grandi cape, cercarono di mantenere allo stesso
status sociale di prima le matite che però adesso
intendevano abolire ogni classista distinzione
e ai loro cortei nelle piazze inneggiavano alla rivoluzione
le biro trasalirono al solo pensiero che le matite
potessero intaccare il loro potere o peggio prendersi le loro vite
e mobilitarono la stampa affinché le avversarie sociali
venissero dipinte come eversive, controproducenti e sleali
[strofa 3]
ma le matite volevano solo uguaglianza e libertà
stessi diritti, stesse scuole, stessi autobus e cinema
speravano che senza le gomme le loro richieste sarebbero state ascoltate
perché sulla carta le loro parole non potevano essere più cancellate
e le stilografiche nei loro salotti di alta borghesia
così come gli scotch e le graffette nelle strade di periferia
imputavano alle matite la colpa di ogni problema
e così per ignorare la crisi il popolo ricorse a un anatema

[assoli]
paso (wooh)
oh yeah
ah, simone (beh+beh+beh)
met
elio
but
uh, all right, na+na+na, na+nana+na+nana

[strofa 4]
gli atti di violenza non tardarono a venire
quando manca da mangiare solo l’odio si può ingerire
e una volta che le tavole furono imbastite
in città iniziarono a scorrere fiumi di grafite

[strofa 5]
e quando il gran consiglio delle biro deliberò lo sterminio totale
delle matite in quanto esse causavano disordine sociale
i righ+lli, i pennarelli, le forbici ed i temperini
dismisero le vesti di osservatori e assunsero quelle di aguzzini
e poi le gomme annunciarono la fine della loro protesta
e si trovarono davanti una patria quanto mai grigia e mesta
ed era troppo tardi ormai, le gomme dovevano emigrare
perché a cosa cazzo serve una gomma se non c’è rimasto niente da cancellare?
[outro]
perché nel libero stato di cancelleria restarono solo le biro
che cantarono e festeggiarono per la vittoria
ma com’è piccola, ma com’è fragile, ma com’è viscida e al contempo labile
questa borghese morale ablatoria
cantaron vittoria (eh) rigonfie di boria (eh)
dormiron tranquille nei loro morbidi letti
almeno finché (eh), almeno finché (eh)
almeno finché
non arrivarono i bianchetti



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