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professor figa, lil tucano - proemio lyrics

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(intro: professor figa&lil tucano)
si sfascia il locale
con g+tucano
capi della scena
da dopo profano
già prima del covid
vi stavo lontano;
il suono ti suona
da piazza a milano

(verse 1: professor figa)
suonami o kroserz
mixtape piazzatorre
di come kroserz
gio e professore
eroi del microfono
bardi del folklore
chiamarono a raccolta
torme di persone
di come cantarono
estati di sole
dove c’è aria buona ma
respiri una stagione;
allestiamo feste noi maestri di cerimonia
con tipe teli da pic+nic: vorrei sdraiarmici sopra
devo scappare da una patria perduta come enea
sai sul monte secco sembrava sfigata l’azalea;
qui non si migliora, si sceglie la via più facile;
non è il tuo posto se ti identifichi in un eroe anime
vai di caraffe e di grappe
ape e stand by alle ansie
siediti, si alza il sipario
vinciamo ogni avversario
con questo esercito vario
tipo battaglia di azio
io correvo dietro a peach
non è qui, ma thank you mario
(verse 2: lil tucano)
siamo la squadra vincente:
non cambio il mio team per il tuo
con kroserz più gigi fra sp+cco la base che rappo con g siamo il duo
tipo messi e ronaldo
pelé e diego armando;
registro la storia di piazza, la gente che esulta perché sto cantando
tutta l’estate in montagna
sembra di stare all’ushuaia
a te piace parlare: cinaglia
la mia tipa è figa fra tipo corvaglia
buscetta, io se parlo ti spiego fra come si reppa
con i miei amici fra taglio la torta e lascio la mia fetta
scusa c’è gigi che aspetta
esco col disco dell’anno
ti ho dato l’assaggio con profano, hai capito che la testa ora la usi per gasarti sul divano
e quando passiamo fai ciao con la mano
bro piazzatorre+milano, mi dissi ma invano, si sfascia il locale con g+tucano
già prima del covid vi stavo lontano, non ti chiamo hermano se non guardi negli occhi quando dai la mano

(verse 3: professor figa)
dallo studio ai piedi dell’abete
fino a dar voce a un paese;
prima a tempo a malapena
abbiamo creato una scena
soli come due coglioni
quaranta come i ladroni
ali, ele, eli ed ale
daisy, fede, andre e vale
fra, teo, gana, chiara e salvo
tiri, cece, govo e nando
giulio, giulia, roy e fabio
lally, simo, edo e ceppi
samu, ghega, milly e beppe;
e ammetti che non ti aspettavi
che a piazza eran così bravi
(verse 4; professor figa)
e mi spinge il vento, come a dire: “è il momento”
quest’album, lo sento, sarà il mio testamento
piazzatorre è un po’ il paese dei balocchi:
ti trasformi in asino se resti dentro
da buon trapper m’atteggio che ne scopo cento
ma leccando la prima figa chiusi gli occhi
mi sento brock se c’è una bella donna, vedi gli occhi a cuore
insieme al mio serpente di roccia io le dichiaro amore
allora scrivo frasi stile moccia e dono qualche fiore
lei prova uno shock come il buon mauro davanti al sapone
mi trovavi all’oca col cappuccio o una coca
col cleto che gioca e gli amici di una volta
ognuno si prova con le camel, le rothmans
a sentire qualcosa, ma è solo fumo in bocca
e mi spinge il vento, come a dire: “è il momento”
quest’album, lo sento, sarà il mio testamento



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