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qustodi del tempo – intro (in rapimento) lyrics

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[intro]
“muoviti!
muoviti porca troia andiamo avanti
prova a scappare
metti la testa sul furgone
e resta con lui
qualcuno mi aiuti!
fate qualcosa qualcuno lo aiuti!
qualcuno mi aiuti!
fate qualcosa qualcuno lo aiuti!”

[strofa 1: fabri fibra]
p-ssami il microfono poi sali in macchina
entro in rapimento come tattica
progetto il colpo professionale con lato e shezan
non pensare che finisca alla farouk k-ssam

[strofa 2: shezan il ragio]
shezan ti stava alle costole con lato e fil dal vulplasir
nessuno ha boccheggiato il colpo diranno “è morto”
il caso è risolto e stanne certo mantieni la calma
viaggia col karma serve la salma per la taglia

[strofa 3: fabri fibra]
il mio nome glin è fabri fil
e prendo in prest-to la tua persona come il cerchio nei daytona
la favola non corrisponde al film e in ogni
situazione come questa batto i tuoi bisogni

[strofa 4: shezan il ragio]
il mio nome invece vecchio è razuneer
appunto venir nel vulplasir dove verso elisir
in calici, credici, con noi forse hai fatto tredici
risolvendo ogni tuo decifit defici

[strofa 5: fabri fibra]
ma vai tranquillo che più tardi ti smollo
ma finché stai con noi strippi quattro volte: andy warhol
brucio più di un phillies buddha e di ketama
fatto fino al midollo interno alla move body rama

[strofa 6: shezan il ragio]
luci spente negli occhi della gente cui guardi -ssente
il nuovo presente rasenta il niente senza futuro
figuro e concitato di p-ssato
da cui sarai ingoiato e scatarrato

[strofa 7: fabri fibra]
uomini di mare insieme a un abitudinario g.a
si fa così i qustodi del tempo è così che va
che dalla nascita m’han detto
a quindici anni il microfono e a diciotto il multieffetto

[strofa 8: shezan il ragio]
concentro il tratto che fletto e spezzo
poffando buddha cogito ergo sum
su un mega pratico come una spirale
acido p-ssionale mentre sputo e parlo nel sonno
russando come un fachir suchir dieci gocce di valium
esprimo eleganza nel mio spirito di sopravvivenza
come enta uso flusso fisso che mi afflisso
quando c’è l’uscio che attiro e giro in giro chiaro

[strofa 9: fabri fibra]
che tenendoti fermo dico “suda suda”
giro i tuoi campioni come belfe o come amuda
tu lo sai quanto tempo c’impiega
un qustode del tempo a ricoprire un’espansione mega
io custodisco chi s’è perso nel tempo
ed è da tempo che si sa chi porterà al cambiamento
chi ha il talento, chi lo scendimento
ri-ssumento chi è in continuo sbattimento
odio i lavori da puttanella e da bambini
io giro con la fotta del cappello nel mazzini
ogni storia che senti da noi è una news
su di me ti rispecchi come pick su di un magnum

[strofa 10: shezan il ragio]
p-ssando oltre la sorte e le porte
per chi non si accorge quando si sporge
scorge e non vede se non oltre la siepe
la sua anima è rapita e lascia solo le crepe

[outro: shezan il ragio]
solo le crepe solo le crepe glin
solo le crepe solo le crepe glin
solo le crepe solo le crepe
glin glin



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