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radical bohème - m4c lyrics

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[testo di “m4c”]

[intro: theo rem]
[?]
[?]
la bohème di sampi, s’il vous plait
[?]
la bohème di sampi, s’il vous plait
la bohème di sampi, s’il vous plait

[strofa 1: blashish & theo rem]
c’è un quartiere a una finestra da cui ci guarda attraverso
un autobus con cui la città attraversa
piena d’occhi sedati, noi seduti in mezzo
dove i veicoli passano e qualche animo si è perso
bevo mango denso, fumo, mangio, penso
muoio se sto fermo, produco e sento me stesso
[?], sì, ti offre l’arresto, che la tenga più all’aperto
escono solo, fre’, poi per darsi in centro, centro
per quanto corri dai guai li ritrovi sempre con te
per quanto sembri criminale ho buonе mani e le vuoi me
liguria, ponеnte, [?] che ti viene
sì, schiamazzi di velieri, sì, pirati e le galere
solo lampioni e sirene, dipingo sampi di notte
c’è un uomo su un cartone ed il suo cane di fronte
posso solo immaginare le risposte
io sto su un bus di passaggio come noi e cosa ne so, d’altronde
[pre+ritornello: jr lillo]
che crescere non è così sbagliato
ci hanno insegnato a viver di opportunità
restare soli, ma in un blocco armato
con voi non ho paura dell’umanità
e quante sere passate con voi
e quante volte siam scappati insieme
la polizia non lo sa, ma con voi
ho imparato come stare bene

[ritornello: jr lillo]
che crescere non è così sbagliato
ci hanno insegnato a viver di opportunità
restare soli, ma in un blocco armato
con voi non ho paura dell’umanità
e quante sere passate con voi
e quante volte siam scappati insieme
la polizia non lo sa, ma con voi
ho imparato come stare bene

[interludio: jr lillo]
m4c

[strofa 2: jr lillo]
una rincorsa di gruppo conclusa in un tuffo
un ricordo stampato, una foto di gruppo
asia, sapeva già catturare momenti e renderli tutto
ho un amico con la voglia di vivere nel sorriso
a un altro sto sulle palle dal primo sguardo cattivo
un altro è un fratello acquisito, abbiamo pianto e riso
su un pavimento infinito, ah
con le teste poggiate sopra le tavole
sul filo di uno skatepark a pezzi
cinque di notte a terra come sagome
fumando anime, cantando versi, pivelli al margine
riempiti ai vicoli, tra i soldi facili, foto dall’alto per le indagini
tre gocce di heineken dalla movida e carceri
sui posteriori delle macchine pregano i santi, eh
[pre+ritornello: jr lillo]
che crescere non è così sbagliato
ci hanno insegnato a viver di opportunità
restare soli, ma in un blocco armato
con voi non ho paura dell’umanità
e quante sere passate con voi
e quante volte siam scappati insieme
la polizia non lo sa, ma con voi
ho imparato come stare bene

[ritornello: jr lillo]
che crescere non è così sbagliato
ci hanno insegnato a viver di opportunità
restare soli, ma in un blocco armato
con voi non ho paura dell’umanità
e quante sere passate con voi
e quante volte siam scappati insieme
la polizia non lo sa, ma con voi
ho imparato come stare bene

[strofa 3: jr lillo]
nei miei fratelli ci trovi me stesso, ci trovi me stesso
trovando me stesso, puoi perderci te stesso che trovo rifugio lontano da tutto
dalla mia testa, il mio mondo, il casino che ho attorno
sto mondo ci vuole far brutto
non lo capiscono che avremo tutto
[outro: jr lillo]
nei miei fratelli ci trovi me stesso, ci trovi me stesso
trovando me stesso, puoi perderci te stesso che trovo rifugio lontano da tutto
dalla mia testa, il mio mondo, il casino che ho attorno
sto mondo ci vuole far brutto
non lo capiscono che avremo tutto



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