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ray back - disagi altrui lyrics

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(skit mr. robot)

r back
back sul beat

parliamo chiaro bastardi
mando a farsi fottere il politically correct
che lo impongono nel mondo sti codardi
mettendo siti per modellare le generazioni tutte sul control connect
facendoci vedere merdate ricopiare
formulandoci in mente idee avvelenate
ma ormai siamo agli sgoccioli
mondo abitato da complessati
tra debiti e spese ti vogliono lasciare gli spiccioli
per farti morire di fame
una massa di poveri alienati
togliendoti cultura, abiti e soldi
inventandosi bugie mettendoli nei loro fondi
facendo i poveri samaritani
poi dietro le quinte a fare i party
alle spalle dei poveri umani
eliminando tutta l’equality
notizia di apocalisse dietro l’altra
lasciandoci un’ansia molto aspra
politici candidandosi con idea beniamina
con progetti vari di centro sinistra
poi li ritrovi a farsi di cocaina
a scoparsi una stupida puttana maldestra
affermando politiche che non faranno
tanto gli abitanti zitti e aspetteranno
ma il colmo è la massa
che si pensa libera e con le sue idee aperte
più sì va avanti più ingrassa
a loro basta il trash che diverte
tutti malati e sovrappesi come loro
se no ti insultano e via dal coro
ma si sa, che questa è una società bruciata
tutti noi siamo complici
e forse siamo solo una massa ipocondriaca e malata
gli umani egocentrici e anarchici
combattendo vince il più forte
finché non giunge la nostra morte
sai parlo male delle forze dell’ordine
cani ipnotizzati dai potenti
corrotti e bastardi provocano disordine
colpendo gli innocenti sti agenti
codardi e ignoranti
non proteggono la giustizia
e arrivano dopo due ore con pigrizia
e c’è l’angoscia del futuro
di un qualcosa di inesistente e incerto
di un qualcosa di oscuro
che potrebbe essere apocalittico e deserto
e i giovani per questo futuro si disperano
per non pensarci si drogano e si alcolizzano
alla fine è un continuo consumo
un produrre merda con zero qualità
vendendoti un logo o un profumo
per sentirsi alla moda di idee e vestiario in questa società
una maschera da mostrare alle persone
dall’insicurezza di non accettazione
e questa è una critica di uno dei tanti
che cerca alla fine di essere unico
dai sogni e ricordi infranti
e cerco il mio sogno e comunico
rappresentando quello che è il mio disagio
con l’arte e l’osservazione
il mio pregio



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