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riccardo marcuzzo - vendicativa lyrics

[strofa 1]
forse è il suono del lamento della metro quando frena
così che tutto trema
o il tramonto della scorsa sera
luce calda che prima non c’era
forse è il suono del contorno del mondo che ho intorno
che sfasa attorno
che farfuglia di frasi ogni giorno
che si spegne e mi sveglia se dormo

[pre-ritornello]
è come faccio io
è come faccio io
è come faccio io
è come faccio ora io

[strofa 2]
non sei uno che si beve la giornata sul divano
e la sorseggia piano
che se è buona c’è qualcosa di strano
che se cola la cancella di mano
c’è chi crede nella voglia di non fare per riuscire
e se arriva alla fine
annuisce ma senza capire
e lì si ferma per non ripartire
tra dire il fare c’è chi resta al dire
che vuole fare per dopo tradire
e c’è quello che sbaglia ma non imparando
ritenta che vivi a comando

[pre-ritornello]
è come faccio io
è come faccio io
è come faccio io
è come faccio ora io

[ritornello]
perché tanto la gente è cattiva
vende cara la pelle ed è vendicativa
ogni cosa non va
chi riceve non dà
apri gli occhi e mostra come sei
e le cose le fanno per bene
eppure è niente di tutto ciò che conviene
ogni cosa non va chi riceve non dà
apri gli occhi e mostra come sei
apri gli occhi e mostra come sei
apri gli occhi e mostra come sei
apri gli occhi e mostra come sei
apri gli occhi e mostra come sei

[strofa 3]
luoghi di storie e poesie
come le stazioni
convinzioni riposte in ricordi di convenzioni
tutti guardano ciò che è normale
vedersi bene nel vendersi male
tutti guardano fuori che c’è
quello che fai
fuori chi c’è
e non si guardano dentro mai
non si guardano dentro mai

forse è il suono del lamento della metro quando frena

- riccardo marcuzzo lyrics

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