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sam paglia - una casa al mare lyrics

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[testo di “una casa al mare”]

tra rimini e riccione abbiam comprato casa a rate
visto che c’ero, ho messo pure le inferriate
il vicino nuovo ha una barba lunga e nera
il vicino proprio non mi piace

una volta era tutto un “buongiorno, buonasera”
all’inizio c’era perfino una gran cura
adesso più nulla, soltanto un rumore
quello di una chiave girata nella serratura

abbiam la casa al mare ma non siam contenti
problemi di soldi, i soliti parenti
anche al lavoro non si parla d’altro
soldi, soldi e per far soldi devi esser scaltro

e alla fine, per fortuna, c’è sempre chi sta peggio
eppure mi han rigato l’auto in un parcheggio, che male!
il sabato mattina lo passiamo in riva al mare
a sfogliare i morti sul giornale

cosa vuoi? far l’amico dei popoli
no, non è più di moda
fosse per me, piccone e carriola
e per quelli più svogliati
ancora meglio, un colpo di pistola
un colpo di pistola
anche l’onesto edicolante fa fatica
le tasse gli rovinano la vita
“ce l’ha il giornale per la mia signora?
quello con la belen, che dio la benedica!”

abbiam comprato casa e siamo preoccupati
è pieno di stranieri vestiti colorati
anche al lavoro non si parla d’altro
“per essere italiano vero devi essere nato scaltro”

sabato mattina andiamo dritti al mare
mi è tornata una gran voglia di fumare
sfoglio morti, bevo succo d’arancia
“ho fame, donna, ho fame”, “alle tredici si mangia”
alle tredici si mangia
alle tredici si mangia

è una gran vitaccia questa



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