sensei - dall'inferno al paradiso lyrics
[sensei]
combattevo ero come un gladiatore con la faccia a pezzi
avendo fatto a pezzi e brandelli un centurione
sotto gli occhi compiaciuti dell’imperatore
sognavo di cambiare l’ordine alle cose volare come una rondine in direzione
ed un posto dove distruggere il mio stesso interno mostro
e vedevo buio pesto a mezzogiorno
qui comandavano i colpi, uomini corrotti
sembravano puliti mica sporchi
i miei combattenti, sull’attenti ma rinchiusi come galeotti
dentro simboli dei poteri forti
pareva che tutti i muri c’avessero gli occhi
sapevano convincerci di essere innocqui perchè eravamo fragili e stavamo ai loro giochi
ringrazio il buio per aver permesso di poter guardarmi dentro
ed ogni pugno che m’hanno dato nel mento m’ha reso spesso nel silenzio
ho sent-to discorsi che non ho mai detto
puoi rispettare il mondo intero quando rispetti te stesso
ho imparato la lezione
puoi diventare un angelo pur essendo stato un bestione
pur essendo stato un soldato ho imparato a seguire il mio cuore
ora non m’interessa più di avere ragione
della rabbia ho dimenticato pure il sapore
ho scelto la calma per ripartire
non c’è pianta che rinasca senza morire
ogni stagione ti cambia come le banconote e in c-ssa le monetine
se cerchi te stesso non devi mica fuggire
per trovare un nuovo inizio devi prima dire fine
[ritornello]
ho conosciuto il bene e il male dentro sto cammino
ed ho compreso che sei tu che scrivi il tuo destino
dall’ultimo giorno al primo
dall’inferno al paradiso
rallento il respiro fino a sentirti più vivo
fino a sentirti più vivo
fino a sentirti più vivo
fino a sentirti più vivo
non cercare scuse il tuo futuro dipende da te
[warez]
ripeti, ripeti, ripeti, ripeti
diggity tre volte come beetlejuice
vengo fuori dall’inferno con il mic in fiamme
le volte che mi sento come b.i.g. in “juice”
sono meno delle volte in cui mi trovo in panne
ho lottato con la vita per la riuscita
non mi son fermato ho accelerato in salita
fino a quando non ti metti nei panni non l’hai capita
di bloccarmi non ho dato il mio permesso a nessuna tipa
ed ora sono solo si, ma in apparenza
trovo compagnia nella mia dipendenza
e tu sei ancora qui ma solo per convenienza
e io se l’avessi capito prima dei trenta
questioni da risolvere, i don’t wanna go to paradise
so anche stare bene con 2000 gradi farenight
in bilico sul filo non dimentico la mission
perdi l’equilibrio se non hai un punto fisso
fumo sulle pare, allevia ma non cambia di una virgola
quelle cose che non soffochi con una pillola
manco lei la piglia siamo in 3 in una singola
la mia mente vuole essere un pazzo a costringerla
tra inferno e paradiso, ma non per lei
se siamo ancora qui è per fare l’en plein
questi qui l’han preso come un gioco, gameplay
nel dogo come nella vita siamo sensei
i feel alive, rallento il respiro per sentirmi vivo
rapporto saldo col mic, so già che non mi mollerà mai
e le scuse allontanano l’obiettivo
ricorda che tu scrivi il tuo destino
in questo viaggio nessuno sarà vicino
e tu combatti dall’ultimo giorno al primo
[ritornello]
ho conosciuto il bene e il male dentro sto cammino
ed ho compreso che sei tu che scrivi il tuo destino
dall’ultimo giorno al primo
dall’inferno al paradiso
rallento il respiro fino a sentirti più vivo
fino a sentirti più vivo
fino a sentirti più vivo
fino a sentirti più vivo
non cercare scuse il tuo futuro dipende da te
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