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sesto carnera - tàltos lyrics

(intro)

se mi parli affondo in me cosa evochi?
capitoli di dio sezionato nei secoli
nelle casse il bill “my uncle shoots heroin”
un altro livello discendo degli elohim
preparati sempre a ciò che ti dirò
lanterna in testa 1700, denis diderot
un pugnale conficcato in un uomo che gemitò
ritratti orripilanti tratti deliranti theodore gericault
non so chi sono delle volte
gli affreschi biblici invecchiati nell’ enormi volte
tombe d’oro antico ornamentate da sempre sеpolte
le mie barrе sculture scolpite col granito, andrè volten
trucido quaderni è una sindrome
tu ascoltati i cazzi miei e prendi una sincope
se non capisci sti concetti studiati le frasi singole
se metto il mio volto sul foglio è sacra sindone
l’evoluzione umana nella grazia di una lettera
genera volumi millenari e poi l’interseca
mo ci crea a stampo e poi ci tessera
io non scrivo sul tempo, lo faccio sul tesseract
vedi come cambia ciò che sai di me
umile candela tra le macchine
mi scavo dentro una voragine
2l’essere dell’essere nel mondo”, martin heidegger
l’idea sulla quale questo corpo orbita
comprendere l’anima per quanto sia recondita
fisico da umano ma il cuore di jotthenam
non provare a guardami negli occhi tu dovresti farlo nell’orbita
ossessionato dall’oltre la coltre
dove l’utopico e l’assurdo sono le risposte
genialità e follia sono raccolte
la mia scuola non è vecchia ne nuova è quella di francoforte
outro/bridge:
ossessionato dall’oltre la coltre
dove l’utopico e l’assurdo sono le risposte
genialità e follia sono raccolte
la mia scuola non è vecchia ne nuova è quella di francoforte

- sesto carnera lyrics

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