sio (ita) & fabio antonelli - il pappapappagallo lyrics
[strofa 1]
un giorno camminavo con i piedi del mio corpo
con figlio in fianco a me e lui di colpo se n’è accorto
gli occhi del tuo cranio si girano di scatto
giran per osservare quel singolare fatto
un uccello colorallo, chiaramente affamato
lui vola in fianco a un gallo, ed ecco, gnam, se l’è mangiato
e il figlio dice: “papi! che animale è queallo?”
io indico col dito quella creatura gieallo
[ritornello]
“quello è un pappagallo”
“si chiama così perché si è pappato un gallo?”
“esatto figlio, hai indovinallo”
“guarda, qualcuno vuole mangiallo”
[strofa 2]
lì passava uno squalo, chiaramente affamato
oh, vede il pappagallo, ed ecco, gnam, se l’è mangiato
e il figlio dice: “papi! che animale è questo?”
io indico col dito quella creatura lesto
[ritornello]
“quello è un pappapappagallo”
“si chiama così perché si è pappato un pappagallo?”
“esatto figlio, hai indovinallo”
“guarda, qualcuno vuole mangiallo”
tu+tu+tu
[strofa 3]
lì c’è un rinoceronte, chiaramente affamato
vede il pappapappagallo, ecco, gnam, se l’è mangiato
e il figlio dice: “papi! che animale eura?”
io indico col dito la putrida createura
[ritornello]
“quello è un pappapappapappagallo”
“si chiama così perché si è pappato un pappapappagallo?”
esatto figlio, hai indovinallo”
“guarda, qualcuno vuole mangiallo”
tu+tu+tu
[strofa 4]
ecco un piccolo drago, che è anche un poco mago
si mangia il pappapappapappagallo fedifrago
e il figlio dice: “papi! che tipo di mostrone?”
io indico col dito quel gran lucertolone
[ritornello]
“quello è un pappapappapappapappagallo”
“si chiama così perché si è pappato un pappapappapappagallo?”
“esatto figlio, hai indovinallo”
“guarda, qualcuno vuole mangiallo”
tum+tum+tum
[strofa 5]
cristoforo colombo diretto dal passato
il pappapappapappapappagallo s’è mangiato
e il figlio dice: “papi! cos’è quell’organismo?”
io indico col dito lo strano anacronismo
[ritornello]
“quello è un pappapappapappapappapappagallo”
“si chiama così perché si è pappato un pappapappapappapappagallo?”
“esatto figlio, hai indovinallo”
“guarda, qualcuno vuole mangiallo”
[strofa 6]
un gallieno lo mangia ed un secondo dopo
che uno squalieno si mangi il gallieno sembra d’uopo
e figlio dice: “papi! cos’erano quei cosi?”
io indico col dito quei creaturi appetitosi
[ritornello]
“quelli sono un pappapappapappapappapappapappagallo
e un pappapappapappapappapappapappapappagallo”
“si chiaman così perché puoi intuirlo”
“esatto papi, mi son stufato”
[strofa 7]
“papà!” mi dice figlio, che si chiama gabrieleno
“ho un certo languorin, posso mangiare lo squalieno?”
io gli rispondo “no! poi tu diventeresti
un pappapappapappapappapappapappapappapappagallo!”
[outro]
“ma io voglio diventarlo!
io voglio essere un pappapappapappapappapappapappapappapappagallo!”
“e allora tu figlio, tu sì, puoi farlo!”
“grazie papi”, gnam!
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