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spina - l'orlo del precipizio lyrics

[strofa 1: spina]
routine, sono giornate color ruggine
bagnate da rugiada lungo pareti ruvide
un ruggito incattivito dietro a sbarre rigide
fuggire da qui? come b-ttare negli occhi fuliggine
certi piani sono stati dirottati, acc-mulati in mezzo ai rottami
su altipiani tra castelli diroccati, ac-minati puntali orientali
precedenze sbagliate, rotatorie continue
coincidenze sbandate, traiettorie contigue
tratteggio il percorso su una carta senza coordinate
le mie idee sono scoordinate, chiavi di lettura per porte scardinate
un corpo dalle membra scorticate, al centro di distanze sconfinate
le parole migliori le abbiamo scordate, e i silenzi lasciano le labbra scottate
adoro il silenzio, quando so stare zitto
vicino e lontano dall’altra mia faccia durante il solstizio
somatizzo l’angoscia, che sfocia nel vizio
sagoma a goccia, ricado mentre ricamo l’orlo del precipizio

sono perso tra i sentieri, sedimenti, sentimenti, sentori
se mi cerchi, se ci tieni, senti il suono di chi avanza a tentoni
semirette, semicerchi – segnali, siamo in rotta segui i cenni – verbali
settori angolari, mi oriento tra le vette e i vettori
scendo giù a picco, senza un appiglio – falesia
le luci negli occhi – falena, polvere e colore – favela
paraurti non paraocchi, contro i par-ssiti – rafflesia
scrivo nero su nero su blocchi d’ardesia, la testa sul braccio fa leva
fra levati, in sto mare di plastica fatico a respirare
resto a largo per non annegare, coi tasti giusti ci puoi navigare
nella merda anche, nella melma – alghe
madreperla bianche, madre terra sangue, per le orecchie di chi sa ascoltare
sopra il mio cuore trovi i rampicanti
per arrivarci devi arrampicarti
e non se ne vanno, come resina sul parabrezza
hai fatto breccia, mi mandi in stato di ebrezza

- spina lyrics

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