stakanov boys - anni nei pantaloni lyrics
[testo di “anni nei pantaloni” ft. montenero, davide bates & jampa ak]
[intro: montenero]
(mio frate’ d. bates)
(mr. olympia, jampa)
(2+0+2+shh)
(ah, milano)
i think you need a hvg
[strofa 1: montenero]
poesie seduto su un muretto, frustrazioni dentro un armadietto (ah+ah)
capolavori sopra un cavalletto (ah)
otto ore sopra ad un muletto
camicia sporca di rossetto, dolciumi dentro ad un pacchetto
milano labirinto di emozioni e ispirazioni (seh, seh)
speranze dentro le canzoni, anni nei pantaloni (ah)
i miei fra’ fanno reati senza esitazioni
le loro mogli crescon figli con quattro coglioni (respect)
zona navigli in batteria, cosa vuoi che sia (cosa vuoi che sia)
addosso coccodrilli, bestie di periferia (seh, seh)
questi vendono le anime per un submariner (ah)
benzina nelle taniche, le lame nelle maniche (su)
non tifo eliot ness, leggi ‘sto palmarès (leggi, leggi)
cucino come chef (seh, seh), comando come un pres
michele corleone, poi tiriamo fredo (pah+pah, pah+pah)
lo sai che io non prego, dio con me è cieco
[interludio]
i wanna try to make something else. here’s an opportunity to go outside of my normal comfort zone
[strofa 2: davide bates]
da ragazzino ero già più adulto degli adulti di oggi (seh)
parlo codici in un trap phone, fra’, luciano moggi (brr)
il domani per me era già oggi (ah)
opps a pezzi, una madre poi raccoglie i cocci (sempre)
guardo i miei frari, fumano in quell’angolo
a stare in strada dopo sfumano in un attimo (ah)
ho sudato per levarmi da ‘sta merda e non ci torno manco (non ci torno)
con il filo del rasoio, fra’, ci pattino
coccodrilli e cavallini sopra le magliette (ah)
stiamo in alto più dei campanili e le vedette (là sopra)
questi junkie per due tiri han fatto le marchette (ahahahah)
il mio frate’ su di giri progetta vendette (pow)
nuove leve insieme agli ogs, non si è mai visto (nah)
imparo dai migliori, ma non faccio rimjob (non come te)
mani bucate di un povero cristo (seh)
le tue storie, fra’, mi sanno ancora un po’ di sitcom (ahahahah)
[strofa 3: jampa ak]
ero ancora un moccioso e ci capivo poco (poco)
avevo una bici e un vecchio videogioco (ah)
salutavo mio padre stanco dal lavoro (ah)
l’odore di officina addosso lo faceva uomo (troppo)
ha fatto tanti sacrifici, ancora mi ricordo (ricordo tutto)
quando parlava male di ogni suo collega stronzo (ahahah)
poi chiuse l’attività fondata da mio nonno
aveva lo sguardo di un cane abbandonato dal mondo (ah)
con il lavoro nuovo stava in magazzino
andava in bici con la pioggia incontro al suo destino
iniziava presto e tornava al buio
ma era tranquillo perché a casa c’è sempre qualcuno (sempre)
con le mani sporche, la coscienza pulita (ah)
con la fame e la voglia di cambiare vita
tante volte ti ho deluso e non so neanche come (come)
ma sono fiero di avere il tuo stesso cognome
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