statue beats – pugnali – keiden remix lyrics
[intro]
statue beats
[verso 1]
giuro scalo la vetta ma quando ci arrivo vedo solo ghiaccio (ice)
nike nuove di zecca, la suola è già sporca dai rapper che schiaccio
sono qua dalla camera al palco
dai freestyle e dalle panche al parco
fra da quando zeep ha superato marco
sì, da quando ho tutto e non mi basta affatto
da bambino ero sveglio ma studiavo tanto e restavo fra gli ultimi
dopo ho imparato non sei ciò che vedono gli altri, sei solo i traguardi che superi
tengo vicino soltanto chi mi ama fra, gli altri duemila rimangono numeri
non ti sognare che vado ad amici fra, non ho bisogno di scemi e di giudici
dammi del lei, chiamami professore
questi lo sanno che sp#cco un tot, ma hanno paura a fare il mio nome
non sono il tipo con collane d’oro e l’amico in galera per fare brutto
ma chiedi a torino chi è il tipo basso che un anno e mezzo si è pigliato tutto
[ritornello]
non ho bisogno di chi è come te
conto i pugnali che ho dietro la schiena
quello che ho fatto l’ho fatto da me
per ogni sbaglio ne è valsa la pena
non ho bisogno di chi è come te
conto i pugnali che ho dietro la schiena
quello che ho fatto l’ho fatto da me
fatto da me
[verso 2]
scrivo la notte che sono solo
fogli di carta sono sul letto
tutti mi dicono prendi il volo
non me lo spiego se non ci riesco
non fingo di essere chi non sono
gocce di pioggia sulla finestra
la fama non ha mai fatto l’uomo
la mia famiglia resta la stessa
parlo tanto, forse troppo
sogno il palco, vedo doppio
sogno la gente che canta i pezzi mentre muovono mani e saltano sotto
chiedi di me, chiedi chi è l’unico rapper in sansa con una laurea
chi è rispettato senza minacce, ma con quattro versi ti rinchiude in bara
chiedi di quello che ha fatto tokyo
chiedi se sanno il mio nome in strada
stile da vendere a peso d’oro
senza finte gucci prima della fama
magari domani mi sveglio e mi passa la voglia di fare canzoni
magari finisco le cose da dire magari ci svolto chissà se succede
magari in mondo al contrario conta ciò che dici non come lo suoni
e chissà se magari in quel mondo malato ci faccio i milioni e mi compro il mercedes
[ritornello]
non ho bisogno di chi è come te
conto i pugnali che ho dietro la schiena
quello che ho fatto l’ho fatto da me
per ogni sbaglio ne è valsa la pena
non ho bisogno di chi è come te
conto i pugnali che ho dietro la schiena
quello che ho fatto l’ho fatto da me
per ogni sbaglio ne è valsa la pena
[ritornello]
non ho bisogno di chi è come te
conto i pugnali che ho dietro la schiena
quello che ho fatto l’ho fatto da me
per ogni sbaglio ne è valsa la pena
non ho bisogno di chi è come te
conto i pugnali che ho dietro la schiena
quello che ho fatto l’ho fatto da me
per ogni sbaglio ne è valsa la pena
[outro]
non ho bisogno di chi è come te
quello che ho fatto l’ho fatto da me
non ho bisogno di chi è chi è come te
quello che ho fatto l’ho fatto da me
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