supreme kyuzo - who run it (supreme remix) lyrics
[intro + d.o.c.]
yay, yo! yay, yo!
ah! supreme!
sai che c’è? fanculo!
neanche con le cortez ci riescono a stare dietro, fraaa!
[strofa 1 + d.o.c.]
parlo, parlo, parlo, parlo ma tu non non mi senti
pago debiti in talenti
il tuo team fa le comiche, neri parenti
ho piani in testa, in mano stenti
nel mio qt sono mowgli, libro della banlieue
case aler come arnie
11 camelie, 7 gelsi per ghirlande: a voi do 13 calle
forrest corri! forrest corri!
queste nike ne hanno viste di fossi, uè!
testimoni commе ta mère disait
appese ai tralicci comе l.a., uè!
p+ssy marry me! tutti pazzi per mary, marylean!
stessa sorte, si! come i kennedy
a quando il giorno? rispondo: “c’est la vie!”
no, non vedo! no, non sento e non parlo! c’est la loi de baboine
fuori serie “maybach limo”
mon frère abel, je cain
filosofia della via “epicuro”, se apro bocca taro il bilancino
ladro onesto: disma, tito
giro coi bravi, d.o.c. rodrigo, yah!
occhio fatto “china+mandarino”, ho l’olfatto per chi fa il crumiro
rinoplastica a chi fa il “tapiro”
tu sei un “mallhonête”, non un malandrino
i tuoi tefra fanno: “nino, ninooo!” siete “bama” per il populino
ho più barre che a poggioreale
chiudono la bocca se gli si fa il filo, yah!
se non conosci queste strade, tu chiedi al prete, lui sa sempre tutto
mani giunte in confessione, tra passamano e “mani di velluto”
campando d’espedienti per cercare di tenere il culo all’asciutto
dalla farda nasce un farab+tto, monet per l’arte dell’occulto
qua corrono, corrono! ma a gambe levate ma no, me no!
col culo su d’un cordolo, la brama d’uscirne è “gran prix de paux”
puoi uscire dal blocco bro, ma non viceversa ne jamais, no!
dalle palazzine “les enfants terribles” dans la rue des fleurs
[strofa 2 + supreme kyuzo]
credi nelle barre? sputale! vedi delle chance? beh, sfruttale!
eh si, perchè qua è dura se cerchi il benestare giù da me
“legge” come dredd se sputo, perchè come me nessuno!
siete “mosche nel velluto”, persi nelle scarpe puma suede
sei “p+ssy”, bonpensiero! nome alla fuga per cuba, se
c’è supreme: come fredo, 9 alla nuca per un casquè
e tutti lo sanno, credimi! che pubblico cazzo, sentili!
é “l’ultimo tango”, chiediti come fa ad urlare: “bomaye!”
la vera milano suona e tu parli punani!?
afferma qui la corona dei più grandi, su taci!
rimo con la seta sul micro, uh! ma non sento: “who run it?”
giro col pianeta sul dito a 400: bugatti
vedi gl’altri in ducati pieni d’attimi fugaci
20 gl’alibi truccati: certi in abiti trussardi
pezzi classici rubati, più la sete di vendetta che bramano
sul machete riflette qua, se stappano che quintali di spumanti
la donna la sognan in lingerie: da aubade, ma sopra in givenchy
hanno l’aroma di interdit, la borsa tracolla, si! di cèline
varrà l’oro di mr.t? é il costo di restarle dietro
ed il modo di prestarle il tempo sarà solo il g.m.t
quanto ci penso, quanto ti sembro nel pezzo di “flip the script”?
sa un po’ di vecchio ma ogni verso è fresco di listerin
son ciò che volete colpire (uuuh!) come distinguermi?
son ciò che non deve morire (wooo!) come in “misery”, aaah!
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