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tepick - fuori dal mondo lyrics

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[ritornello]
e la mattina appena alzato non riesco
è già tardi vado a letto per pretesto
perché sono fuori luogo e fuori tempo
perché ormai come orlando ho perso il senno

[strofa 2]
mi vedo fuori dal mondo
come se non ci fossi mai entrato
stranito dall’anonimato
sono a disagio, un poco appannato

il senso d’umiltà?
beh, si, mi ha reso umiliato
questa la rubo a godard
che così mi fa più acculturato

eppure cado nel prato
inquadro, scatto rubato
mi sento meno alienato
accenno un sorriso forzato

come fosse uno scatto a una festa
che poi, di noi, è quel che resta
nient’altro che fotogrammi
nient’altro che ricordi in testa

[ritornello]
e la mattina appena alzato non riesco
è già tardi vado a letto per pretesto
perché sono fuori luogo e fuori tempo
perché ormai come orlando ho perso il senno

[strofa 2]
mi vedo fuori dal mondo
come se non ci fossi mai entrato
sta volta son più preoccupato
sudo freddo, dopo aver sognato

sono ancora inanimato
come un gioco inscatolato
non ho preso la pillola rossa
il “bianconiglio” l’ho mancato

queste non sono vite
sono solo un’anomalia
concezioni impaurite
un silenzio che è una bugia

tutte facce sbiadite, scolorite
che si fanno compagnia
un po’ sole, un po’ estraniate
un po’ diverse, che fantasia

[ritornello]
e la mattina appena alzato non riesco
è già tardi vado a letto per pretesto
perché sono fuori luogo e fuori tempo
perché ormai come orlando ho perso il senno



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